Alberto Chiandetti
Mercato italiano, opportunità interessanti nonostante le ombre
La crescita globale avrà effetti anche in patria: l’importante è investire nelle aree in cui il miglioramento non sia già prezzato.
21 Febbraio 2017 09:44
A fronte delle incognite politiche che potrebbero caratterizzare il 2017, il treno dell’economia mondiale sembra essere ripartito. Gli indicatori macroeconomici fanno pensare a un primo semestre di rafforzamento, con le economie dei vari paesi trascinate dalla locomotiva americana. Pur tra qualche difficoltà, anche il mercato italiano potrebbe trarre giovamento dal contesto globale, riuscendo così a offrire opportunità interessanti.
A fare il punto sulle prospettive dell’economia e del mercato italiani per il 2017 è Alberto Chiandetti, Gestore di [tooltip-fondi codice_isin="LU0318940342"]FF Italy Fund[/tooltip-fondi]: “Gli effetti della politica monetaria espansiva degli ultimi anni, insieme alle attese di politiche fiscali espansive negli USA – spiega Chiandetti – favoriscono la ripresa della produzione a livello globale”.
Come dimostrano anche gli indici PMI (relativo al manifatturiero), la produzione è in crescita anche in Europa. “Dopo la parentesi del 2016 – continua Chiandetti, focalizzandosi sull’Italia – ritengo che il punto più basso sia stato raggiunto e a mio avviso anche le attese inerenti i consumi potranno quindi tornare a salire”.
Secondo il gestore di FF Italy Fund di Fidelity International, le vendite al dettaglio registreranno un miglioramento mentre sia dall’indice PMI che dalla fiducia nel settore edilizio sono arrivati segnali incoraggianti per il quarto trimestre.
“A mio avviso – specifica Chiandetti – le stime di consensus che indicano per il 2017 una crescita del PIL allo 0,8% potrebbero rivelarsi eccessivamente conservative”. Il rischio volatilità in caso di nuove elezioni in Italia non spaventa visto che “il mercato nel 2016 ha dimostrato di saper reagire razionalmente alle sorprese politiche”.
“Nel recente passato – aggiunge Chiandetti – gli utili delle società italiane hanno sottoperformato quelli delle controparti europee ma è essenziale riuscire a prevedere cosa attendersi da essi, visto che i mercati nel lungo termine tendono a seguire gli utili delle società”.
In questo contesto, l’FF Italy Fund mantiene un approccio opportunistico, andando a investire nelle aree in cui il miglioramento dello scenario macro non sia già stato prezzato. “Vedo in particolare opportunità in alcune aziende legate a consumi domestici – sottolinea il gestore del fondo – ovvero società collegate al ciclo italiano che potrebbero recuperare terreno nel 2017”.
Per quanto riguarda le commodities, il fondo “ha ridotto negli ultimi mesi l’esposizione ai titoli che dipendono maggiormente dai tassi di interesse”. Sul fronte dei servizi finanziari, dopo la ricapitalizzazione del Monte dei Paschi che “ha rimosso il rischio contagio”, il fondo ha incrementato l’esposizione mantenendo però “un sovrappeso solo su quegli istituti che presentano una qualità del credito già elevata” evitando invece titoli meno solidi, anche quando abbiano valutazioni a forte sconto. Confermo infine l’ottimismo rispetto al settore energia, in quanto il recente aumento delle quotazioni petrolifere dovrebbe riflettersi sugli utili aziendali”.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Fidelity International
A fare il punto sulle prospettive dell’economia e del mercato italiani per il 2017 è Alberto Chiandetti, Gestore di [tooltip-fondi codice_isin="LU0318940342"]FF Italy Fund[/tooltip-fondi]: “Gli effetti della politica monetaria espansiva degli ultimi anni, insieme alle attese di politiche fiscali espansive negli USA – spiega Chiandetti – favoriscono la ripresa della produzione a livello globale”.
Come dimostrano anche gli indici PMI (relativo al manifatturiero), la produzione è in crescita anche in Europa. “Dopo la parentesi del 2016 – continua Chiandetti, focalizzandosi sull’Italia – ritengo che il punto più basso sia stato raggiunto e a mio avviso anche le attese inerenti i consumi potranno quindi tornare a salire”.
Secondo il gestore di FF Italy Fund di Fidelity International, le vendite al dettaglio registreranno un miglioramento mentre sia dall’indice PMI che dalla fiducia nel settore edilizio sono arrivati segnali incoraggianti per il quarto trimestre.
“A mio avviso – specifica Chiandetti – le stime di consensus che indicano per il 2017 una crescita del PIL allo 0,8% potrebbero rivelarsi eccessivamente conservative”. Il rischio volatilità in caso di nuove elezioni in Italia non spaventa visto che “il mercato nel 2016 ha dimostrato di saper reagire razionalmente alle sorprese politiche”.
“Nel recente passato – aggiunge Chiandetti – gli utili delle società italiane hanno sottoperformato quelli delle controparti europee ma è essenziale riuscire a prevedere cosa attendersi da essi, visto che i mercati nel lungo termine tendono a seguire gli utili delle società”.
In questo contesto, l’FF Italy Fund mantiene un approccio opportunistico, andando a investire nelle aree in cui il miglioramento dello scenario macro non sia già stato prezzato. “Vedo in particolare opportunità in alcune aziende legate a consumi domestici – sottolinea il gestore del fondo – ovvero società collegate al ciclo italiano che potrebbero recuperare terreno nel 2017”.
Per quanto riguarda le commodities, il fondo “ha ridotto negli ultimi mesi l’esposizione ai titoli che dipendono maggiormente dai tassi di interesse”. Sul fronte dei servizi finanziari, dopo la ricapitalizzazione del Monte dei Paschi che “ha rimosso il rischio contagio”, il fondo ha incrementato l’esposizione mantenendo però “un sovrappeso solo su quegli istituti che presentano una qualità del credito già elevata” evitando invece titoli meno solidi, anche quando abbiano valutazioni a forte sconto. Confermo infine l’ottimismo rispetto al settore energia, in quanto il recente aumento delle quotazioni petrolifere dovrebbe riflettersi sugli utili aziendali”.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Fidelity International