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Rivoluzione digitale, nuove opportunità di investimento nei veicoli autonomi
Dalle auto senza conducenti ai droni per le consegne ai clienti, fino ai molteplici usi dei robot: la rivoluzione digitale è un’occasione d’investimento davvero unica.
6 Marzo 2017 10:45
La tecnologia dei veicoli autonomi sta diventando una realtà sempre più diffusa, basti pensare alle auto senza conducente e ai droni per effettuare consegne: uno scenario che, secondo Pictet Asset Management, crea nuove ed interessanti opportunità di investimento.
A questo proposito, la società di consulenza McKinsey prevede che un buon 15% dei veicoli passeggeri venduti nel 2030 in tutto il mondo sarà a guida completamente autonoma e che i ricavi dell’automotive potrebbero quasi raddoppiare a 6.700 miliardi di dollari grazie alla mobilità condivisa (car-sharing, e-hailing) e ai servizi di connessione dati (incluse app e aggiornamenti di software per auto).
Uno scenario nel quale forniranno il loro contributo nuovi player del mercato automobilistico come Tesla Motors, colossi informatici del calibro di Google e Microsoft e tutta una serie di start-up che sfidano (e a volte si alleano con loro) produttori tradizionali quali Ford, General Motors e Nissan.
“Un punto cruciale dell’innovazione tecnologica, e quindi una possibile fonte di opportunità di investimento, è rappresentato dalla sicurezza” puntualizzano, inoltre, gli esperti di Pictet AM.
Solo negli Stati Uniti, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) stima che gli incidenti fra veicoli a motore costino quasi 1.000 miliardi di dollari l’anno, anche in termini di perdita di produttività.
E, dal momento che gli esseri umani sono fallibili, per migliorare la sicurezza è più semplice ed efficace affidarsi alla tecnologia. Per esempio, la svedese Autoliv, società leader nell’ambito dei sistemi di sicurezza automobilistici, stima che i suoi prodotti, tra cui un’ampia gamma di sistemi di assistenza radar e sistemi a infrarossi per la guida notturna oltre a tecnologie ottimizzate per airbag e cinture di sicurezza, contribuiscano ogni anno a evitare 30.000 vittime e 300.000 feriti.
Senza trascurare che le ultime innovazioni tecnologiche sono già profondamente radicate nel mondo della robotica e dell’intelligenza artificiale. Solo per fare alcuni esempi si possono citare i sistemi di machine vision sviluppati dall’israeliana Mobileye (software per la guida assistita) piuttosto che il sistema di parcheggio assistito e comandato a distanza tramite smartphone della francese Valeo e il collaudo di droni per la consegna ai clienti da parte di Amazon.
Sempre Amazon utilizza robot autonomi color arancio per movimentare merci e pacchi all’interno dei propri magazzini. Ecco perché gli investitori farebbero bene a prendere in considerazione, in ottica di medio e lungo termine, le tante opportunità di investimento che la rivoluzione digitale crea.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Pictet Asset Management
A questo proposito, la società di consulenza McKinsey prevede che un buon 15% dei veicoli passeggeri venduti nel 2030 in tutto il mondo sarà a guida completamente autonoma e che i ricavi dell’automotive potrebbero quasi raddoppiare a 6.700 miliardi di dollari grazie alla mobilità condivisa (car-sharing, e-hailing) e ai servizi di connessione dati (incluse app e aggiornamenti di software per auto).
Uno scenario nel quale forniranno il loro contributo nuovi player del mercato automobilistico come Tesla Motors, colossi informatici del calibro di Google e Microsoft e tutta una serie di start-up che sfidano (e a volte si alleano con loro) produttori tradizionali quali Ford, General Motors e Nissan.
“Un punto cruciale dell’innovazione tecnologica, e quindi una possibile fonte di opportunità di investimento, è rappresentato dalla sicurezza” puntualizzano, inoltre, gli esperti di Pictet AM.
Solo negli Stati Uniti, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) stima che gli incidenti fra veicoli a motore costino quasi 1.000 miliardi di dollari l’anno, anche in termini di perdita di produttività.
E, dal momento che gli esseri umani sono fallibili, per migliorare la sicurezza è più semplice ed efficace affidarsi alla tecnologia. Per esempio, la svedese Autoliv, società leader nell’ambito dei sistemi di sicurezza automobilistici, stima che i suoi prodotti, tra cui un’ampia gamma di sistemi di assistenza radar e sistemi a infrarossi per la guida notturna oltre a tecnologie ottimizzate per airbag e cinture di sicurezza, contribuiscano ogni anno a evitare 30.000 vittime e 300.000 feriti.
Senza trascurare che le ultime innovazioni tecnologiche sono già profondamente radicate nel mondo della robotica e dell’intelligenza artificiale. Solo per fare alcuni esempi si possono citare i sistemi di machine vision sviluppati dall’israeliana Mobileye (software per la guida assistita) piuttosto che il sistema di parcheggio assistito e comandato a distanza tramite smartphone della francese Valeo e il collaudo di droni per la consegna ai clienti da parte di Amazon.
Sempre Amazon utilizza robot autonomi color arancio per movimentare merci e pacchi all’interno dei propri magazzini. Ecco perché gli investitori farebbero bene a prendere in considerazione, in ottica di medio e lungo termine, le tante opportunità di investimento che la rivoluzione digitale crea.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Pictet Asset Management