Portafogli, come generare rendimenti interessanti preservando il capitale

“La propensione al risparmio è oggi molto diversa da quella che avevano i risparmiatori italiani anche solo 20 anni fa” sottolinea Giuliano D’Acunti, Responsabile Commerciale di Invesco in Italia che poi aggiunge: “I mercati finanziari sono diventati più complessi e richiedono sempre maggiori competenze agli investitori anche perché i fattori che possono concorrere e influenzarne i movimenti sono decisamente maggiori rispetto al passato”.

In parallelo, è molto cambiato pure l’atteggiamento dei risparmiatori italiani che oggi vivono un senso di diffusa incertezza e preoccupazione: un contesto che spinge ad investire con orizzonti temporali decisamente più brevi rispetto a quanto lo fossero in passato. Non solo. C’è un aspetto che resta costante e che complica ulteriormente le cose: la propensione verso scelte di investimento ritenute più “sicure” e tendenzialmente focalizzate sul mercato obbligazionario.

Tuttavia, se fino a qualche tempo fa questa asset class era in grado di fornire rendimenti interessati a fronte di un livello di rischio contenuto, gli attuali bassi tassi di interesse rendono la scelta non più efficiente. Senza dimenticare, inoltre, che agli investitori italiani continua a piacere lo stacco della cedola. Come rispondere a queste esigenze? Invesco propone due soluzioni di investimento: [tooltip-fondi codice_isin="LU1097688714"]Invesco Global Income Fund[/tooltip-fondi] e [tooltip-fondi codice_isin="LU0243957239"]Invesco Pan European High Income Fund[/tooltip-fondi].

“Si tratta di due soluzioni basate su strategie flessibili, decorrelate da indici di riferimento di mercato, che possono investire in titoli azionari, obbligazionari di alta qualità e alternativi, prevalentemente a scopo di copertura del portafoglio: entrambi i comparti possono inoltre distribuire una cedola” spiega Giuliano D’Acunti.

In particolare [tooltip-fondi codice_isin="LU1097688714"]Invesco Global Income Fund[/tooltip-fondi] può avere una maggiore esposizione al mercato azionario (tra il 35% e il 65%), attraverso una selezione di titoli senza limiti di paese, settore o valuta per offrire rendimenti interessanti nel medio lungo periodo.

[tooltip-fondi codice_isin="LU0243957239"]Invesco Pan European High Income Fund[/tooltip-fondi], invece, prevede una minore esposizione al mercato azionario (non oltre il 30% del portafoglio) e, di conseguenza è caratterizzato da un livello di rischio minore: una soluzione adatta per gli investitori più tradizionalmente legati al mondo obbligazionario.