Banca Centrale Cina
Cina: perché scegliere le azioni H e i settori materiali, energia e finanziari
Dall'assemblea annuale del Congresso Nazionale del Popolo a Pechino sono emersi annunci importanti capaci di consolidare la ripresa economica e delle aziende.
24 Marzo 2017 10:25
“Restiamo positivi sul potenziale di guadagno nel medio/lungo termine delle azioni H (quotate a Hong Kong) rispetto alle azioni A (quotate in renminbi nei listini cinesi di Shanghai o Shenzhen), viste le valutazioni relativamente a buon mercato dei titoli H, che potranno anche beneficiare dei flussi di acquisto del nuovo Shenzhen-Hong Kong Stock Connect” specifica Helen Zhu, Head of China Equities di BlackRock, che poi rivela di essere sovraesposta nei settori value (come materiali, energia e finanziari), ossia nelle aree dove le riforme strutturali dovrebbero essere più efficaci.
Al contrario, la manager preferisce evitare i settori molto dipendenti dalle esportazioni verso gli USA, visti i potenziali rischi di protezionismo commerciale da parte dell'amministrazione Trump. Queste scelte di portafoglio sono la conseguenza dei punti salienti emersi durante l'assemblea annuale del Congresso Nazionale del Popolo a Pechino, nel corso della quale sono stati annunciati molti degli obiettivi economici chiave per il 2017 e una serie di misure di politica monetaria.
“Il contenimento dei rischi finanziari e l'abbattimento del debito delle aziende sono state identificate come politiche prioritarie e le autorità di vigilanza hanno promesso più coordinamento nella lotta alla finanza-ombra e alle speculazioni sui mercati dei capitali” riferisce Helen Zhu, che ritiene questi annunci un ulteriore passo verso il recupero della credibilità delle autorità in Cina, che dovrebbe contribuire a sostenere il sentiment di mercato già positivo.
Inoltre la PBoC (la banca centrale della Cina) ha annunciato una politica monetaria ‘più neutrale’, con una crescita dei prestiti ipotecari più lenta ma sempre solida. “Siamo persuasi che il contesto macroeconomico cinese si confermerà solido con ricadute positive sui profitti industriali. La ripresa della crescita del PIL nominale dovrebbe generare un ulteriore potenziale di rialzo degli utili societari grazie al miglioramento del potere di determinazione dei prezzi. Prevediamo che le riforme strutturali possano proseguire e, addirittura, che il loro raggio d'azione possa essere ampliato, rafforzando uno dei nostri temi d'investimento chiave del 2016 e di quest'anno” conclude Helen Zhu.
Al contrario, la manager preferisce evitare i settori molto dipendenti dalle esportazioni verso gli USA, visti i potenziali rischi di protezionismo commerciale da parte dell'amministrazione Trump. Queste scelte di portafoglio sono la conseguenza dei punti salienti emersi durante l'assemblea annuale del Congresso Nazionale del Popolo a Pechino, nel corso della quale sono stati annunciati molti degli obiettivi economici chiave per il 2017 e una serie di misure di politica monetaria.
“Il contenimento dei rischi finanziari e l'abbattimento del debito delle aziende sono state identificate come politiche prioritarie e le autorità di vigilanza hanno promesso più coordinamento nella lotta alla finanza-ombra e alle speculazioni sui mercati dei capitali” riferisce Helen Zhu, che ritiene questi annunci un ulteriore passo verso il recupero della credibilità delle autorità in Cina, che dovrebbe contribuire a sostenere il sentiment di mercato già positivo.
Inoltre la PBoC (la banca centrale della Cina) ha annunciato una politica monetaria ‘più neutrale’, con una crescita dei prestiti ipotecari più lenta ma sempre solida. “Siamo persuasi che il contesto macroeconomico cinese si confermerà solido con ricadute positive sui profitti industriali. La ripresa della crescita del PIL nominale dovrebbe generare un ulteriore potenziale di rialzo degli utili societari grazie al miglioramento del potere di determinazione dei prezzi. Prevediamo che le riforme strutturali possano proseguire e, addirittura, che il loro raggio d'azione possa essere ampliato, rafforzando uno dei nostri temi d'investimento chiave del 2016 e di quest'anno” conclude Helen Zhu.