Investimenti, determinare con successo i rischi tramite i fattori ESG

Per determinare i rischi di un investimento possono essere utilizzati con successo i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG). A rivelarlo è uno studio della Harvard Business School ('Why and How Investors Use ESG Information: Evidence from a Global Survey') condotto su oltre 400 professionisti dell’investimento nei comparti mainstrem (cioè non fondi socialmente responsabili).

In primo luogo, i gestori considerano queste informazioni utili per determinare il rischio legato a un’azienda, più che il suo posizionamento competitivo. Lo studio documenta infatti che la stragrande maggioranza degli investitori sono motivati, nell'utilizzo dei dati ESG, più da ragioni finanziarie che di tipo etico: in pratica, la maggioranza di coloro che hanno risposto, suggerisce che i fattori ESG sono rilevanti ai fini della performance dell'investimento.

In secondo luogo, un gran numero di investitori utilizza le informazioni ESG su sollecitazione del cliente o come parte del processo di sviluppo del prodotto o del mandato di gestione.

In terzo luogo, gli investitori ritengono che i parametri ESG forniscano informazioni utili più sui rischi e meno rispetto al posizionamento competitivo.

In quarto luogo, dal momento che la comparabilità delle informazioni è uno dei principali ostacoli per favorire l'integrazione nel processo decisionale, si rende necessario capire meglio le fonti di comparabilità e le sue conseguenze.

In quinto luogo, i gestori mostrano diversi stili di ESG. Gli investitori, infine, si aspettano che gli stili ESG correlati a screening positivo e la proprietà attiva diventeranno ancora più importanti in futuro: questo crea interessanti opportunità per la ricerca e sia per la valutazione della corporate governance.