Arturo Brachetti
Italia, è ora di crescere: la ricetta del 2017
Oltre 140 aziende e 15mila iscritti per la tre giorni incentrata su sviluppo e investimenti: eventi, ospiti e temi dell'ottavo Salone del Risparmio.
7 Aprile 2017 09:01
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Sarà la crescita economica il filo conduttore dell’edizione 2017 del Salone del Risparmio, appuntamento ormai diventato un classico per l’industria del risparmio gestito.
L’ottava edizione, che coinvolgerà oltre 140 aziende e 15mila iscritti che avranno la possibilità di seguire più di 100 conferenze, si terrà dall’11 al 13 aprile presso il MiCo di Milano. Il focus del Salone sarà, come detto, la crescita. E spetterà al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan aprire la prima conferenza in programma, insieme al presidente di Assogestioni Tommaso Corcos e a Martin Wolf, Chief economics commentator del Financial Times, dedicata proprio a questo tema. Dall’economia italiana continuano ad arrivare segnali contrastanti. Alcuni inducono a un cauto ottimismo, come il leggero calo della disoccupazione registrato a marzo e la fiducia dei consumatori in crescita. Altri, come la frenata dell’inflazione e del fatturato dell’industria, si inquadrano in un contesto di crescita che rimane estremamente timida.
Dove trovare, dunque, le risorse per fornire la spinta decisiva al PIL italiano? Durante il Salone si parlerà ampiamente dei Piani individuali di risparmio (PIR), nati per connettere i risparmi degli italiani alle piccole e medie imprese: possono rappresentare il carburante per il sospirato rally italiano? Dipenderà anche dalle politiche fiscali e monetarie, che saranno tra i temi affrontati dagli altri importanti ospiti delle conferenze. Senza dimenticare, ovviamente, il contesto politico ed economico internazionale: dal protezionismo minacciato da Trump, alle prossime sfide elettorali in Europa, attraversata dallo spettro del populismo.
Oltre agli ospiti della conferenza inaugurale, durante la tre giorni milanese saranno presenti altri personaggi di primo piano del mondo dell’economia. Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, per esempio, parteciperà alla conferenza di chiusura insieme al professor Guido Tabellini, ordinario di Economia alla Bocconi. E non mancheranno personaggi noti che poco hanno a che fare con la finanza ma hanno molto da trasmettere, come l’atleta Bebe Vio (ospite di Goldman Sachs), il cantante Elio, il pilota di Formula Uno Marc Genè (ospite di Pictet), lo chef Carlo Cracco (ospite di Pioneer) e il trasformista Arturo Brachetti.
Sette i percorsi tematici in cui saranno articolate le conferenze dell'evento organizzato da Assogestioni. Il primo “Politiche di sviluppo per la crescita”, rappresenta forse il cuore dell’edizione 2017 del Salone. Una risposta potrebbe arrivare dagli investimenti a lungo termine, di cui si parlerà nel percorso “Lungo termine, previdenza e sostegno all’economia reale”, mentre nella sezione “Educazione finanziaria e formazione professionale” si affronterà il tema della consapevolezza degli investitori. Sostenibilità e trasparenza sono criteri sempre più rilevanti per gli investitori, per questo uno dei percorsi (“Finanza sostenibile e impact investing”) è dedicato proprio a questa tendenza. Non poteva mancare un percorso dedicato al “Fintech”, in cui si parlerà dell’utilizzo della tecnologia nel mondo del risparmio gestito. Infine gli ultimi due percorsi, “Consulenza finanziaria e distribuzione” e “Portafogli su misura, mercati e servizi finanziari” saranno incentrati rispettivamente sul ruolo dei consulenti in vista del MIFID II e sulla capacità di rispondere alle esigenze dei risparmiatori in un contesto politico e macroeconomico sempre più complesso.
Sarà la crescita economica il filo conduttore dell’edizione 2017 del Salone del Risparmio, appuntamento ormai diventato un classico per l’industria del risparmio gestito.
L’ottava edizione, che coinvolgerà oltre 140 aziende e 15mila iscritti che avranno la possibilità di seguire più di 100 conferenze, si terrà dall’11 al 13 aprile presso il MiCo di Milano. Il focus del Salone sarà, come detto, la crescita. E spetterà al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan aprire la prima conferenza in programma, insieme al presidente di Assogestioni Tommaso Corcos e a Martin Wolf, Chief economics commentator del Financial Times, dedicata proprio a questo tema. Dall’economia italiana continuano ad arrivare segnali contrastanti. Alcuni inducono a un cauto ottimismo, come il leggero calo della disoccupazione registrato a marzo e la fiducia dei consumatori in crescita. Altri, come la frenata dell’inflazione e del fatturato dell’industria, si inquadrano in un contesto di crescita che rimane estremamente timida.
Dove trovare, dunque, le risorse per fornire la spinta decisiva al PIL italiano? Durante il Salone si parlerà ampiamente dei Piani individuali di risparmio (PIR), nati per connettere i risparmi degli italiani alle piccole e medie imprese: possono rappresentare il carburante per il sospirato rally italiano? Dipenderà anche dalle politiche fiscali e monetarie, che saranno tra i temi affrontati dagli altri importanti ospiti delle conferenze. Senza dimenticare, ovviamente, il contesto politico ed economico internazionale: dal protezionismo minacciato da Trump, alle prossime sfide elettorali in Europa, attraversata dallo spettro del populismo.
Oltre agli ospiti della conferenza inaugurale, durante la tre giorni milanese saranno presenti altri personaggi di primo piano del mondo dell’economia. Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, per esempio, parteciperà alla conferenza di chiusura insieme al professor Guido Tabellini, ordinario di Economia alla Bocconi. E non mancheranno personaggi noti che poco hanno a che fare con la finanza ma hanno molto da trasmettere, come l’atleta Bebe Vio (ospite di Goldman Sachs), il cantante Elio, il pilota di Formula Uno Marc Genè (ospite di Pictet), lo chef Carlo Cracco (ospite di Pioneer) e il trasformista Arturo Brachetti.
Sette i percorsi tematici in cui saranno articolate le conferenze dell'evento organizzato da Assogestioni. Il primo “Politiche di sviluppo per la crescita”, rappresenta forse il cuore dell’edizione 2017 del Salone. Una risposta potrebbe arrivare dagli investimenti a lungo termine, di cui si parlerà nel percorso “Lungo termine, previdenza e sostegno all’economia reale”, mentre nella sezione “Educazione finanziaria e formazione professionale” si affronterà il tema della consapevolezza degli investitori. Sostenibilità e trasparenza sono criteri sempre più rilevanti per gli investitori, per questo uno dei percorsi (“Finanza sostenibile e impact investing”) è dedicato proprio a questa tendenza. Non poteva mancare un percorso dedicato al “Fintech”, in cui si parlerà dell’utilizzo della tecnologia nel mondo del risparmio gestito. Infine gli ultimi due percorsi, “Consulenza finanziaria e distribuzione” e “Portafogli su misura, mercati e servizi finanziari” saranno incentrati rispettivamente sul ruolo dei consulenti in vista del MIFID II e sulla capacità di rispondere alle esigenze dei risparmiatori in un contesto politico e macroeconomico sempre più complesso.
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