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L’eccellenza italiana nella consulenza finanziaria: la nuova campagna OCF

L'Organismo di vigilanza dei consulenti finanziari punta sul parallelo tra Made in Italy e importanza della consulenza di qualità.

7 Aprile 2017 16:49

financialounge -  consulente finanziario educazione finanziaria Elio Conti Nibali Joe Capobianco OCF
“Scegliere un consulente finanziario. Ecco il tuo migliore investimento”. È questo il messaggio principale che l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari (OCF) intende veicolare attraverso la sua nuova campagna di comunicazione.

CONSULENZA COME VALORE - L’idea di fondo è accostare la figura del consulente alle tante eccellenze professionali legate al Made in Italy, richiamato anche nella dicitura “Made in OCF” riportata nelle grafiche. Da qui la scelta tematica dei paralleli con un artigiano della lavorazione del cuoio, un designer e un sommelier. Come un sommelier guida il consumatore nella scelta del vino adatto al pasto, così un consulente “verificato” dall’OCF è in grado di consigliare un investitore tra le opzioni offerte dal mercato del risparmio. “L’obiettivo della campagna – ha spiegato il vice presidente di OCF Elio Conti Nibali – è porre in risalto il valore della consulenza finanziaria riconoscendo il ruolo dei professionisti. Ci stiamo mettendo la faccia – ha aggiunto Nibali – con uno sforzo importante, non solo dal punto di vista economico. Siamo orgogliosi di dire che questa è una professione che può fare tanto e dunque la consulenza finanziaria deve fare un passo avanti”.

[caption id="attachment_114330" align="alignnone" width="1023"]Due immagini della campagna di comunicazione OCF Due immagini della campagna di comunicazione OCF[/caption]

LA (NON) EDUCAZIONE FINANZIARIA - Dunque la campagna 2017 di OCF è rivolta non solo ai professionisti già iscritti all’albo, ma anche a chi ha intenzione di iscriversi e, soprattutto, agli investitori finali. Una scelta dettata anche dai dati – allarmanti – che riguardano la diffusione dell’educazione finanziaria in Italia. Oppure, sarebbe il caso di dire, la non diffusione dell’educazione finanziaria. Secondo un report diffuso da Standard & Poor's ("Global FinList Survey") l’Italia si colloca dietro paesi come Kenya, Benin e Togo per quanto riguarda la conoscenza di tematiche economiche e finanziarie. Eppure, secondo quanto rilevato dalla Consob nel 2015, l’80% degli italiani ritiene di avere competenze finanziarie superiori alla media. Anche se il 18% dello stesso campione spiega di non conoscere neanche uno strumento finanziario, il 46% non sa cosa sia l'inflazione, il 44% ammette di scegliere come investire su consiglio di parenti e amici e buona parte degli intervistati non sa definire concetti basilari come bond o spread.

[caption id="attachment_114341" align="alignnone" width="932"]Il 18% degli italiani non conosce alcun tipo di strumento finanziario (Report on Financial Investments of italian household, Consob 2015) Il 18% degli italiani non conosce alcun tipo di strumento finanziario (Report on Financial Investments of italian household, Consob 2015)[/caption]

DIFFUSIONE MULTICANALE - “Saper spiegare un prodotto all’investitore sarà fondamentale – ha spiegato Joe Capobianco, direttore generale di OCF – con l’entrata in vigore delle prossime riforme, il rapporto tra consulente e cliente sarà sempre più personalizzato. Quindi la figura del consulente diventerà sempre più importante e per questo motivo abbiamo puntato su una campagna ‘emozionale’ incentrata su competenza, affidabilità ed esperienza tipica delle maestranze italiane”. Gli annunci della campagna di comunicazione, proprio in questi giorni, vengono diffusi attraverso diversi canali: testate nazionali generaliste e specializzate, quotidiani e media online (con rimando al sito www.organismocf.it), social network professionali e canali radio specializzati. Inoltre, in occasione del Salone del Risparmio, un’affissione sarà presente all’uscita della metropolitana Portello, in prossimità del luogo dell’evento.

https://vimeo.com/212254633

I NUMERI DELL'OCF - L’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari (OCF), assicura la preparazione e le competenze dei suoi iscritti verificando le qualifiche di ciascun candidato al momento dell’iscrizione nonché il loro mantenimento per assicurare la propria permanenza nell’albo. Per risultare idonei e svolgere l’attività, gli aspiranti consulenti finanziari devono rispettare specifiche e rigorose condizioni di onorabilità e professionalità, aver quindi superato una prova valutativa indetta dall’OCF in diverse sessioni annuali o altrimenti aver dimostrato il possesso di precisi requisiti di professionalità. Attualmente l’OCF, costituita nel 2007 da ABI, ANASF e Assoreti, conta 55.000 iscritti all’albo.

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