Borsa di Tokyo

Mercati 2017, le occasioni da selezionare in borsa e nel reddito fisso

In uno scenario contraddistinto da tassi e inflazione in aumento, ci sono occasioni sia in borsa (soprattutto Giappone) e sia in selezionate emissioni obbligazionarie.

7 Aprile 2017 09:22

financialounge -  Borsa di Tokyo Loomis Sayles Maura Murphy mercati azionari mercati obbligazionari Natixis Investment Managers settore bancario USA
Più crescita e inflazione e un aumento graduale, ma costante, dei tassi di interesse. È questo lo scenario di investimento delineato per i prossimi mesi da Maura Murphy, CFA e portfolio manager di Loomis, Sayles & Company (affiliata di Natixis Global Asset Management).

Per la manager sarà sempre più basilare disporre di quella flessibilità necessaria per potersi adattare a cicli del credito e contesti di mercato in continua evoluzione, così come sarà indispensabile allestire portafogli pronti a resistere a improvvisi rialzi delle volatilità (alla luce della posizione in cui attualmente ci troviamo nel ciclo economico).

Detto questo, non sembrano tuttavia mancare le opportunità di investimento sia nell’ambito azionario che in quello obbligazionario. Non ravvedendo un grosso rischio di recessione per il 2017, né probabilmente per gran parte del 2018, Maura Murphy per quest'anno è incline all'azionario globale, in particolare sulla borsa di Tokyo.

“Riteniamo che le azioni giapponesi possano costituire un'interessante fonte di reddito poiché beneficeranno della debolezza dello yen e della riforma del diritto societario e pensiamo che molte società giapponesi stiano diventando più inclini a premiare gli azionisti” spiega la manager che, sempre in ambito azionario, è positiva sui finanziari europei ma non sui titoli bancari dei mercati emergenti e dell'Asia, con particolare riferimento a Turchia, Messico, e Corea.

Per quanto riguarda invece le banche USA molto dipenderà da cosa farà effettivamente l'amministrazione Trump in tema di riforme, dalla modifica del Dodd-Frank Act (legge approvata nel 2010 per disciplinare il settore finanziaria) all’abrogazione di alcune norme sul mercato del lavoro: riforme che, combinate con un miglioramento del settore manifatturiero statunitense, potrebbero incrementare la domanda di credito e, quindi, i margini degli istituti americani.

Passando alle scelte in ambito obbligazionario, Maura Murphy specifica quanto sia importante orientarsi sui titoli meno sensibili ai tassi dal momento che lo scenario previsto è quello di tassi di interesse e di inflazione tendenzialmente più alti. A questo proposito individua opportunità in Brasile e Argentina (due economie che hanno archiviato una profonda recessione e ora stanno ripartendo), nelle MLP (master limited partnership) del settore energetico, nelle obbligazioni high yield e nei dividendi connessi sempre al settore energia.

Trending