Scelte di investimento, fattori ESG sempre più importanti

Nonostante molte aziende non se ne rendano ancora conto, gli investitori sono sempre più attenti alle performance non finanziarie nell’allocare i propri risparmi.

Lo conferma la terza edizione della Climate Change and Sustainability Services (Ccass) survey di Ernst & Young, che ha coinvolto 320 senior decision-maker intervistati in tutto il mondo. La ricerca ha rivelato che gli investitori fanno sempre più riferimento alle performance non finanziarie per trarre conclusioni sul valore delle aziende nelle quali intendono investire in modo più informato e approfondito: se un'azienda dimostra di gestire con attenzione gli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG), è spesso un segno di eccellenza operativa.

Nel lungo periodo, il 92% degli intervistati ritiene che i fattori ESG abbiano un impatto reale e quantificabile. L’80%degli intervistati afferma di prestare maggiore attenzione alle disclosure non finanziarie e l’89% concorda sul fatto che un forte focus sulle questioni ESG può generare ritorni sostenibili nel tempo.

L'indagine ha inoltre rilevato che negli ultimi 12 mesi il 68% degli intervistati ha dichiarato che le prestazioni non finanziarie di un'azienda hanno svolto un ruolo fondamentale nelle proprie decisioni di investimento: si tratta di un robusto incremento rispetto al 58% dell’indagine del 2015.

Anche gli investitori istituzionali segnalano una maggiore attenzione sul tema: il 60% afferma che i loro clienti stanno richiedendo informazioni ESG. Dal momento che ora esistono prove che le aziende sostenibili tendono a generare performance superiori ai concorrenti di mercato, gli investitori cercano informazioni che garantiscano l’impegno reale del management nel lungo periodo, richiedono che le strategie siano riviste ogni anno e la sorveglianza di terze parti.