Mercati in continua evoluzione, roadshow con focus sull’India

Oggi viviamo in una fase in cui i trend di mercato non sono chiari, il contesto è decisamente molto più complesso e sono, pertanto, necessari nuovi approcci per fronteggiare scenari in continua evoluzione.

“Abbiamo, dunque, deciso di sviluppare una serie di percorsi di investimento che vadano a rispondere alle necessità dei nostri investitori e di presentarli con una nuova edizione del nostro roadshow, reso più innovativo nel suo format” dichiara a FinanciaLounge Giuliano D'Acunti, Responsabile Commerciale Italia di Invesco, specificando che, nel corso del roadshow, saranno presentati spunti e idee di investimento interessanti e di grande attualità attraverso incontri dinamici e coinvolgenti: l’obiettivo è quello di far partecipare attivamente il pubblico al dibattito sui temi che verranno approfonditi di volta in volta.

Il roadshow farà tappa a Padova e a Bologna il prossimo 30 maggio, e il giorno successivo a Torino e a Milano: quali esperti vi prenderanno parte e su quale tematica sarà focalizzato?

“Per il nostro primo appuntamento abbiamo deciso di guardare a Oriente, e più precisamente all’India, uno dei paesi che nel corso dei prossimi anni potrebbe superare la Cina in termini di crescita e come potenza economica in grado di influenzare le economie occidentali” spiega Giuliano D'Acunti che poi aggiunge: “Accanto alla visione strategica focalizzata sull’Income, un relatore d’eccezione, Sujoy Das, gestore di Invesco India Bond Fund, spiegherà perché l’India può offrire opportunità di investimento con ritorni interessanti e come sia possibile coglierle attraverso la strategia di Invesco India Bond Fund, un fondo che oggi offre una cedola del 6%. Il tema sarà contestualizzato grazie anche alla più ampia visione macro di Luca Tobagi, CFA - Investment Strategist di Invesco”.

Perché ritenete l’India un mercato interessante per un investimento di medio lungo termine?

“L’India ha un potenziale di crescita enorme. È un Paese che oggi risulta essere la settima economia a livello mondiale, destinato a espandersi a un ritmo costante grazie al supporto concreto offerto dalla Banca Centrale Indiana, che continua ad attuare politiche monetarie espansive, e da un Governo che in soli 3 anni ha varato riforme importanti che hanno determinato una crescita del PIL fino al 7% e ridotto l’inflazione dal 12% al 6%. Inoltre, ha una popolazione di oltre 1,3 miliardi di abitanti di cui più del 61% ha meno di 34 anni” argomenta Giuliano D'Acunti, secondo il quale basterebbe anche solo pensare al potenziale di crescita dei consumi per guardare all’India come a un’interessante opportunità nel lungo periodo.