Amundi

Una solida alternativa all’investimento azionario tradizionale

Amundi ha presentato in Italia le innovative strategie della società del gruppo CPR AM che consentono un investimento azionario alternativo a quello tradizionale.

3 Maggio 2017 10:37

financialounge -  Amundi composizione del portafoglio CPR AM gestione attiva mercati azionari strategie alternative Valérie Baudson
Uno dei punti critici che i consulenti devono riuscire a comunicare ai risparmiatori è che i rendimenti attesi, non soltanto nel mercato obbligazionario ma anche in quello azionario, sono destinati a diminuire rispetto agli ultimi decenni. In quest’ottica è necessario trovare un’alternativa alle strategie azionarie tradizionali al fine di ricercare fonti di crescita e di performance nei trend di lungo periodo che possano rappresentare soluzioni sostenibili nel tempo per la clientela.

“Abbiamo vissuto per diversi anni in un contesto economico lento con tassi di interesse bassi sostenibili e una crescita in balìa dei cicli economici. I rischi derivanti dall’incertezza e dal nervosismo dei mercati finanziari hanno promosso lo sviluppo di altre strategie di gestione” fa sapere Valérie Baudson, CEO di CPR AM, che poi spiega perché, tra le proposte suggerite in questo ambito ai risparmiatori, CPR AM è in grado di offrire numerose strategie agli investitori: “Da una parte raccomandiamo una gestione flessibile attraverso un range di tre comparti multi-asset globali adattati ai vari profili di investitori (CPR Invest - Defensive, CPR Invest Reactive e CPR Invest - Dynamic). Nel corso degli ultimi 20 anni, CPR AM ha sviluppato un’esperienza unica nella gestione multi asset. Reattività e flessibilità sono alla base della nostra filosofia: i fondi possono essere esposti a oltre 40 diverse asset class su tutte le aree geografiche in modo da massimizzare le opportunità di investimento e di diversi fazione”.

Inoltre, viene costantemente effettuato un monitoraggio tattico del portafoglio per adattarlo al contesto di mercato di medio termine mentre l’investimento evita i titoli singoli in quanto adotta il posizionamento in asset class pure (attraverso ETF e fondi indicizzati), sulla base di analisi di mercato interne. “L’asset allocation ‘pura’ attraverso una struttura di fondi di fondi è il nostro primo impulso sul lungo termine. Infine, per definire l’asset allocation e il controllo del rischio ci affidiamo a un modello multi - scenario sviluppato in-house nel 1997” puntualizza la manager che, d’altra parte, è convinta che la gestione tematica può essere una soluzione efficiente all’aumento del rischio.

“Come in una strategia di lungo termine, la nostra filosofia ‘tematica’ è fondata sull’identificazione dei principali trend sociali, demografici, economici e tecnologici che sono in grado di generare una crescita a lungo termine per offrire un profilo rischio - rendimento attrattivo” specifica Valérie Baudson precisando che tale filosofia è volta a generare alpha (un eccesso di performance rispetto al mercato azionario), misurando tutte le opportunità di crescita che un determinato tema è in grado di offrire.

“Con questo in mente, ci assicuriamo che ognuno dei nostri temi poggi su un universo di investimento compatibile con dei cambiamenti strutturali individuati e sufficientemente ampio da adattarsi a diverse fasi di mercato, continuando a mantenere una view a lungo termine. La gestione tematica ha come target tutti gli investitori che vogliono diversificare i loro portafogli e/o investire sui mercati azionari globali attraverso tematiche di investimento durature e resilienti” conclude Valérie Baudson.

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