Antonio Bottillo
Le strade alternative per ottimizzare la gestione del rischio
In un contesto di tassi di interesse ai minimi e mercati azionari non sottovalutati, gli investitori ricercano portafogli robusti con fondi flessibili e alternativi.
22 Maggio 2017 10:04
Una delle evidenze più interessanti emersa nell’ultima edizione del Barometro dei Portafogli Italiani condotta da Natixis Global Asset Management che ha permesso di ricavare preziose indicazioni sulla propensione al rischio e sulle aspettative dei risparmiatori italiani, è che più i profili sono prudenti, più alta è la scelta di fondi alternativi o di fondi multi asset.
“Gli strumenti alternativi sembra vengano utilizzati come fattori di riduzione del rischio e non per generare ritorni. Secondo le rilevazioni del portfolio research and consulting group, il trend è estremamente chiaro. Oltre il 25% degli asset dei portafogli conservativi sono investiti in strumenti alternativi, mentre se guardiamo a quelli moderati e a quelli più aggressivi le percentuali sono molto più basse. Questo trend diventa ulteriormente significativo, se si pensa che si tratta di un fenomeno globale registrato anche in altri paesi coinvolti nella nostra indagine” precisa Antonio Bottillo, Managing Director di Natixis Global Asset Management Italia che poi fa sapere le soluzioni pensate per gli italiani: “Abbiamo visto che nell’attuale scenario di tassi di interesse bassi gli investitori cercano strade alternative per ottimizzare la gestione del rischio e individuare nuovi modi per generare rendimenti. Abbiamo pertanto deciso di offrire agli investitori un range di fondi flessibili e alternativi, in modo tale che possano avere a disposizione un maggior numero di strumenti per potere costruire un portafoglio davvero diversificato e quindi più robusto nel tempo. Stiamo parlando dei fondi Loomis Sayles Multi Asset Income, Dorval Convictions e H2O Moderato”.
Loomis Sayles Multi Asset Income, in particolare, sembra la soluzione più immediata per le famiglie italiane alla ricerca di fonti di income (reddito) cui è sempre più difficile accedere: quali le caratteristiche di questo comparto? “È un fondo flessibile che può investire in un’ampia gamma di asset class su scala mondiale con l’obiettivo di generare un livello interessante di income ma senza mai perdere di vista la gestione dei rischi sottostanti mirando ad ottimizzare il ‘reddito-risk adjusted’ (ovvero la performance in funzione dei rischi corsi) e proteggere il capitale. Il processo d’investimento poggia sull’analisi top-down (macro economica) dei cicli economici globali, integrata all’analisi fondamentale bottom-up per la selezione dei titoli, secondo un processo di investimento che poggia sulle ampie risorse di analisi e ricerca storicamente riconosciute di Loomis Sayles” spiega Antonio Bottillo.
Per coloro che invece ritengono potenzialmente interessante la zona euro c’è, invece, il fondo Dorval Convictions. “Anche in questo caso si tratta di un fondo estremamente flessibile, con un’ampia latitudine di scelta di esposizione tra azionario e liquidità (fino al 100%), in base alle fasi del mercato. L’approccio ‘patrimoniale’ all’investimento è fondato su una combinazione tra stock-picking e asset allocation dinamica che permette un’elevata diversificazione e limita l’esposizione al rischio generando ritorni” specifica Antonio Bottillo che poi conclude indicando la soluzione dedicata a chi mira a rendimenti svincolati dall’andamento dei mercati: “H2O Moderato adotta tecniche di investimento non tradizionali con un approccio global macro e relative value, basandosi sulla convinzione che la diversificazione massima sia un interessante contribuitore di valore e riduttore della correlazione. Il fondo cerca di beneficiare del maggior numero di opportunità possibili all’interno di un universo di investimento sui mercati obbligazionari, azionari e valutari globali e assumendo posizioni lunghe (rialziste) e corte (ribassiste) nei limiti di una volatilità media annua ex post compresa tra il 4%-7%”.
“Gli strumenti alternativi sembra vengano utilizzati come fattori di riduzione del rischio e non per generare ritorni. Secondo le rilevazioni del portfolio research and consulting group, il trend è estremamente chiaro. Oltre il 25% degli asset dei portafogli conservativi sono investiti in strumenti alternativi, mentre se guardiamo a quelli moderati e a quelli più aggressivi le percentuali sono molto più basse. Questo trend diventa ulteriormente significativo, se si pensa che si tratta di un fenomeno globale registrato anche in altri paesi coinvolti nella nostra indagine” precisa Antonio Bottillo, Managing Director di Natixis Global Asset Management Italia che poi fa sapere le soluzioni pensate per gli italiani: “Abbiamo visto che nell’attuale scenario di tassi di interesse bassi gli investitori cercano strade alternative per ottimizzare la gestione del rischio e individuare nuovi modi per generare rendimenti. Abbiamo pertanto deciso di offrire agli investitori un range di fondi flessibili e alternativi, in modo tale che possano avere a disposizione un maggior numero di strumenti per potere costruire un portafoglio davvero diversificato e quindi più robusto nel tempo. Stiamo parlando dei fondi Loomis Sayles Multi Asset Income, Dorval Convictions e H2O Moderato”.
Loomis Sayles Multi Asset Income, in particolare, sembra la soluzione più immediata per le famiglie italiane alla ricerca di fonti di income (reddito) cui è sempre più difficile accedere: quali le caratteristiche di questo comparto? “È un fondo flessibile che può investire in un’ampia gamma di asset class su scala mondiale con l’obiettivo di generare un livello interessante di income ma senza mai perdere di vista la gestione dei rischi sottostanti mirando ad ottimizzare il ‘reddito-risk adjusted’ (ovvero la performance in funzione dei rischi corsi) e proteggere il capitale. Il processo d’investimento poggia sull’analisi top-down (macro economica) dei cicli economici globali, integrata all’analisi fondamentale bottom-up per la selezione dei titoli, secondo un processo di investimento che poggia sulle ampie risorse di analisi e ricerca storicamente riconosciute di Loomis Sayles” spiega Antonio Bottillo.
Per coloro che invece ritengono potenzialmente interessante la zona euro c’è, invece, il fondo Dorval Convictions. “Anche in questo caso si tratta di un fondo estremamente flessibile, con un’ampia latitudine di scelta di esposizione tra azionario e liquidità (fino al 100%), in base alle fasi del mercato. L’approccio ‘patrimoniale’ all’investimento è fondato su una combinazione tra stock-picking e asset allocation dinamica che permette un’elevata diversificazione e limita l’esposizione al rischio generando ritorni” specifica Antonio Bottillo che poi conclude indicando la soluzione dedicata a chi mira a rendimenti svincolati dall’andamento dei mercati: “H2O Moderato adotta tecniche di investimento non tradizionali con un approccio global macro e relative value, basandosi sulla convinzione che la diversificazione massima sia un interessante contribuitore di valore e riduttore della correlazione. Il fondo cerca di beneficiare del maggior numero di opportunità possibili all’interno di un universo di investimento sui mercati obbligazionari, azionari e valutari globali e assumendo posizioni lunghe (rialziste) e corte (ribassiste) nei limiti di una volatilità media annua ex post compresa tra il 4%-7%”.