Wall Street, perché adesso convengono le mid e small cap

Dopo i primi 5 mesi del 2017 l’indice S&P500 di Wall Street ha guadagnato il 7,7%, mentre le mid cap sono in rialzo del 3,7% e le small cap solo dell'1%. Basterebbero questi dati a confermare come, a dispetto delle previsioni più che lusinghiere che si erano sprecate subito dopo l’elezione di Donald Trump, il mercato di fatto abbia premiato le grandi aziende americane e penalizzato quelle di più piccole dimensioni e più inclini al mercato domestico.

Cioè proprio quelle che più dovrebbero beneficiare della politica del neopresidente in tema di maggiori consumi di prodotti ‘made in USA’ e di minori aliquote fiscali per le aziende. Ecco perché alcuni gestori, pur ammettendo che dal punto di vista macroeconomico la performance del mercato possano sembrare incorporare nelle attuali quotazioni i benefici delle politiche di Trump, ritengono sia opportuno fare specifiche distinzioni.

“A livello microeconomico, ossia disaggregato, siamo fermamente convinti che tali benefici non siano più pienamente scontati dal mercato. Tra l'altro, crediamo che tali benefici siano scontati più dalle large cap che non dalle mid cap e small cap” fa sapere Nicolas Janvier, Gestore azionario USA di Columbia Threadneedle Investments. Certo, puntualizza il manager, se si considerano le valutazioni (e soprattutto il rapporto prezzo/utili attesi pari a 18 dell’indice S&P 500), non si può far altro che ammettere che attualmente le quotazioni del mercato sono eque.

“Tuttavia, uno dei vantaggi della gestione attiva è che il gestore non investe in tutte le aziende dell'S&P 500. Ho selezionato 72 società che, a mio avviso, dovrebbero registrare performance superiori alla media di mercato e presenteranno caratteristiche di crescita e valutazioni migliori rispetto a quelle del mercato nel suo complesso” specifica Nicolas Janvier, secondo il quale le politiche proposte dal presidente Trump favoriranno l'economia e gli utili societari senza che tutto questo sia scontato dal mercato, soprattutto di recente, alla luce dello scetticismo circa la capacità del Presidente di mantenere gli impegni presi. “A nostro avviso, le mid cap e le small cap offrono un'esposizione più interessante a tali politiche” conclude Nicolas Janvier.