Asia
Settore lusso, a maggio l’Europa sorpassa l’Asia nella spesa per il turismo
Mentre il turismo USA e russo riprende vigore, nel mese di maggio il fatturato turistico in Europa ha registrato un tasso di crescita superiore a quello dell'Asia.
22 Giugno 2017 09:45
La spesa per turismo a livello mondiale è cresciuta a maggio del 17%. È quanto emerge dall’analisi dei dati Global Blue per le richieste di rimborso dell’Iva a livello internazionale e fornisce un importante segnale positivo per il settore del lusso: infatti il 35% del giro d’affari dei beni di lusso nel mondo è riconducibile alle spese per turismo.
Il dato di maggio è peraltro ancora più positivo se si considera che rappresenta un’accelerazione rispetto al mese di aprile che pure aveva fatto registrare un incremento del dieci per pento su base annua. L'Europa ha messo a segno un incremento del venti per cento che le permette di superare l'Asia.
A trainare lo scontrino mensile del Vecchio Continente è la Francia (che rimbalza positivamente forse grazie anche al miglioramento del clima politico) mentre il Regno Unito resta comunque il mercato più solido (+ 39% su base annua la sua crescita).
Per quanto riguarda la Cina va segnalato un mix nel quale, da un lato, emerge un maggior fatturato derivante dai turisti provenienti dalle città più rurali e meno popolate che hanno preferito prendersi le vacanze di primavera, mentre, dall’altro, i dati di vendita al dettaglio di Hong Kong sono stati piuttosto piatti.
Sempre in Asia mentre la Corea registra una brusca contrazione su base annua (-44%), sulla scia delle tensioni politiche con la Corea del Nord, in Giappone la crescita è stata robusta: + 43% su base annua. Da segnalare infine il forte recupero delle spese turistiche statunitensi nel mese (+27%) e il consolidamento del turismo dei russi, che beneficiano di un rublo più forte e stabile rispetto agli anni scorsi.
Il dato di maggio è peraltro ancora più positivo se si considera che rappresenta un’accelerazione rispetto al mese di aprile che pure aveva fatto registrare un incremento del dieci per pento su base annua. L'Europa ha messo a segno un incremento del venti per cento che le permette di superare l'Asia.
A trainare lo scontrino mensile del Vecchio Continente è la Francia (che rimbalza positivamente forse grazie anche al miglioramento del clima politico) mentre il Regno Unito resta comunque il mercato più solido (+ 39% su base annua la sua crescita).
Per quanto riguarda la Cina va segnalato un mix nel quale, da un lato, emerge un maggior fatturato derivante dai turisti provenienti dalle città più rurali e meno popolate che hanno preferito prendersi le vacanze di primavera, mentre, dall’altro, i dati di vendita al dettaglio di Hong Kong sono stati piuttosto piatti.
Sempre in Asia mentre la Corea registra una brusca contrazione su base annua (-44%), sulla scia delle tensioni politiche con la Corea del Nord, in Giappone la crescita è stata robusta: + 43% su base annua. Da segnalare infine il forte recupero delle spese turistiche statunitensi nel mese (+27%) e il consolidamento del turismo dei russi, che beneficiano di un rublo più forte e stabile rispetto agli anni scorsi.
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