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Criteri ESG chiari e misurabili per generare rendimento: connubio possibile
Lo studio dei fondamentali, orientato verso le società con punteggi ESG più alti, è alla base del nuovo fondo lanciato da Fidelity International.
28 Giugno 2017 11:39
Coniugare investimenti e ricerca di reddito con il rispetto dell’ambiente e dei principi etici è un’esigenza sentita da un numero sempre più ampio di risparmiatori. Il mondo del risparmio gestito sta rispondendo a questa “nuova” domanda con prodotti pensati per un investitore consapevole, che guarda sia ai rendimenti che ai cosiddetti criteri ESG (ambientali, sociali e di governance).
Va in questa direzione l’ultimo fondo azionario lanciato da Fidelity International. Creato grazie all’expertise interno di Fidelity, l’FF FIRST ESG All Country World Fund mira a ottenere una crescita del capitale a lungo termine, privilegiando le società che mantengono solide credenziali ambientali, sociali e di corporate governance.
Si tratta, nello specifico, di un fondo nato da un approccio bottom-up di analisi dei fondamentali con un duplice obiettivo: scegliere le società con il punteggio ESG più alto ed escludere quelle che ottengono una parte significativa dei ricavi da attività con ESG negativi. In questa categoria, per esempio, rientrano aziende che operano in settori come la distribuzione di alcool, armi, tabacco, gioco d’azzardo e intrattenimento per adulti: le cosiddette sin stocks.
Tra i criteri di selezione non rientrano né l’allocazione settoriale né quella geografica: le società vengono selezionate tramite un processo bottom-up rigoroso, attuato dai gestori Matt Jones e Hiten Savani, che congiuntamente vantano oltre 32 anni di esperienza negli investimenti.
Se in alcuni paesi europei, come Francia e Olanda, esiste già una solida tradizione nell’investimento responsabile, in Italia il mercato sta crescendo anno dopo anno. L’FF FIRST ESG All Country World Fund, ovviamente, rappresenta un’occasione per scegliere questo tipo di approccio.
“Molti dei nostri clienti – spiega Donatella Principe, Head of Institutional Sales and Fund Selection Unit di Fidelity per l’Italia - ricercano approcci innovativi e solidi che consentano loro di implementare portafogli ESG continuando a raggiungere i propri obiettivi di rendimento ponderato per il rischio. L’approccio Fidelity FIRST ESG è stato progettato proprio per permettere ai clienti di raggiungere questi due traguardi. Il comparto è dunque un importante complemento alla gamma di fondi e mandati ESG che Fidelity offre alla propria clientela”.
Hiten Savani, co-gestore di FF FIRST ESG All Country World Fund, illustra la strategia: “Il nostro processo d’investimento completamente attivo – afferma - è progettato per generare alfa, grazie all’ausilio della struttura di ricerca globale di Fidelity. Al contempo offriamo agli investitori la possibilità di mantenere un approccio ESG solido e misurabile”.
Va in questa direzione l’ultimo fondo azionario lanciato da Fidelity International. Creato grazie all’expertise interno di Fidelity, l’FF FIRST ESG All Country World Fund mira a ottenere una crescita del capitale a lungo termine, privilegiando le società che mantengono solide credenziali ambientali, sociali e di corporate governance.
Si tratta, nello specifico, di un fondo nato da un approccio bottom-up di analisi dei fondamentali con un duplice obiettivo: scegliere le società con il punteggio ESG più alto ed escludere quelle che ottengono una parte significativa dei ricavi da attività con ESG negativi. In questa categoria, per esempio, rientrano aziende che operano in settori come la distribuzione di alcool, armi, tabacco, gioco d’azzardo e intrattenimento per adulti: le cosiddette sin stocks.
Tra i criteri di selezione non rientrano né l’allocazione settoriale né quella geografica: le società vengono selezionate tramite un processo bottom-up rigoroso, attuato dai gestori Matt Jones e Hiten Savani, che congiuntamente vantano oltre 32 anni di esperienza negli investimenti.
Se in alcuni paesi europei, come Francia e Olanda, esiste già una solida tradizione nell’investimento responsabile, in Italia il mercato sta crescendo anno dopo anno. L’FF FIRST ESG All Country World Fund, ovviamente, rappresenta un’occasione per scegliere questo tipo di approccio.
“Molti dei nostri clienti – spiega Donatella Principe, Head of Institutional Sales and Fund Selection Unit di Fidelity per l’Italia - ricercano approcci innovativi e solidi che consentano loro di implementare portafogli ESG continuando a raggiungere i propri obiettivi di rendimento ponderato per il rischio. L’approccio Fidelity FIRST ESG è stato progettato proprio per permettere ai clienti di raggiungere questi due traguardi. Il comparto è dunque un importante complemento alla gamma di fondi e mandati ESG che Fidelity offre alla propria clientela”.
Hiten Savani, co-gestore di FF FIRST ESG All Country World Fund, illustra la strategia: “Il nostro processo d’investimento completamente attivo – afferma - è progettato per generare alfa, grazie all’ausilio della struttura di ricerca globale di Fidelity. Al contempo offriamo agli investitori la possibilità di mantenere un approccio ESG solido e misurabile”.