No More Ransom
Sicurezza informatica, come proteggersi e come investire
In due mesi, prima WannaCrypt a maggio e subito dopo il malware Petya, hanno colpito infrastrutture e compagnie: ecco come migliorare la sicurezza informatica.
3 Luglio 2017 11:22
Che la sicurezza informatica rappresenti una delle priorità per l’economia e la società nessuno lo metteva in dubbio. Tuttavia il doppio attacco (WannaCrypt e il malware Petya) ha posto sotto i riflettori con la massima urgenza l’importanza di proteggere i server, pc e i dati aziendali e personali da attacchi che possono contaminarne o alternarne la funzionalità o l’utilizzo.
È interessante ripercorrere le considerazioni sull'aumento dei ransomware effettuate da Kaspersky, una società di cyberecurity. In primis, le statistiche a livello geografico evidenziano come gli hacker passano in paesi precedentemente non raggiunti, dove gli utenti non sono abbastanza preparati per combattere il ransomware e dove la concorrenza tra i criminali non è così alta.
In secondo luogo, emerge che gli attacchi di ransomware stanno diventando sempre più mirati, colpendo ‘infrastrutture finanziarie’ in tutto il mondo: i criminali mirano ad attacchi ransomware contro le imprese potenzialmente più redditizie degli attacchi di massa agli utenti privati. In terzo luogo, i numeri evidenziano che i ransomware sui PC sono ancora in crescita, sebbene con un tasso di crescita più lento.
Inoltre, il numero degli utenti attaccati con ransomware mobili nel periodo osservato è sceso. Questo potrebbe essere un segno di una collaborazione di successo tra i fornitori di soluzioni di sicurezza, le autorità di vigilanza e altri istituti. Anche la maggiore consapevolezza delle minacce, alimentata dalla copertura dei media mondiali sulle campagne fraudolente più importanti, ha avuto un ruolo in questo trend.
Infine, ma utile ad alimentare le speranze, c’è da segnalare un altro motivo è lo sviluppo di iniziative congiunte per proteggere gli utenti dai ransomware: il progetto No More Ransom è stato lanciato da Europol, dalla polizia nazionale olandese, da Intel Security e da Kaspersky Lab. Questo sul fronte della prevenzione.
Sul versante finanziario, invece, è importante segnalare che esistono fondi specializzati come [tooltip-fondi codice_isin="LU0270905242"]Pictet Security[/tooltip-fondi] che offrono agli investitori la possibilità di esporsi ai maggiori player nel segmento della cybersecurity, come Symantec o Proofpoint, aziende specializzate in progettare e sviluppare soluzioni per combattere questi ransomware e ne evitano la trasmissione. Nel caso specifico del comparto Pictet-Security, l’attuale esposizione complessiva alla cybersecurity è prossima al 15%.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
È interessante ripercorrere le considerazioni sull'aumento dei ransomware effettuate da Kaspersky, una società di cyberecurity. In primis, le statistiche a livello geografico evidenziano come gli hacker passano in paesi precedentemente non raggiunti, dove gli utenti non sono abbastanza preparati per combattere il ransomware e dove la concorrenza tra i criminali non è così alta.
In secondo luogo, emerge che gli attacchi di ransomware stanno diventando sempre più mirati, colpendo ‘infrastrutture finanziarie’ in tutto il mondo: i criminali mirano ad attacchi ransomware contro le imprese potenzialmente più redditizie degli attacchi di massa agli utenti privati. In terzo luogo, i numeri evidenziano che i ransomware sui PC sono ancora in crescita, sebbene con un tasso di crescita più lento.
Inoltre, il numero degli utenti attaccati con ransomware mobili nel periodo osservato è sceso. Questo potrebbe essere un segno di una collaborazione di successo tra i fornitori di soluzioni di sicurezza, le autorità di vigilanza e altri istituti. Anche la maggiore consapevolezza delle minacce, alimentata dalla copertura dei media mondiali sulle campagne fraudolente più importanti, ha avuto un ruolo in questo trend.
Infine, ma utile ad alimentare le speranze, c’è da segnalare un altro motivo è lo sviluppo di iniziative congiunte per proteggere gli utenti dai ransomware: il progetto No More Ransom è stato lanciato da Europol, dalla polizia nazionale olandese, da Intel Security e da Kaspersky Lab. Questo sul fronte della prevenzione.
Sul versante finanziario, invece, è importante segnalare che esistono fondi specializzati come [tooltip-fondi codice_isin="LU0270905242"]Pictet Security[/tooltip-fondi] che offrono agli investitori la possibilità di esporsi ai maggiori player nel segmento della cybersecurity, come Symantec o Proofpoint, aziende specializzate in progettare e sviluppare soluzioni per combattere questi ransomware e ne evitano la trasmissione. Nel caso specifico del comparto Pictet-Security, l’attuale esposizione complessiva alla cybersecurity è prossima al 15%.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
