Fiducia degli investitori, un aumento di 10 punti in Nord America

A luglio la fiducia degli investitori è aumentata di 7,9 punti portandosi a 108,9 punti. A rivelarlo è l’indice State Street Investor Confidence Index (ICI) che misura l’attitudine degli investitori istituzionali ad effettuare o meno scelte di investimento inclini al rischio.

Un indice che consente di esaminare le tendenze anche nelle tre macro aree internazionali. Questo ulteriore dettaglio permette di verificare come l’incremento di luglio a livello globale sia stato determinato in particolare dalla fiducia degli investitori in Nord America, il cui livello è salito di 10 punti portandosi dai 102,1 punti di giugno a 112,1 punti.

Al contrario l’indice in Europa è sceso di 4,3 punti (posizionandosi a quota 94,2) mentre in Asia il calo è stato di 1,3 punti (portandosi al livello 96). I livelli dei tre indici regionali confermano il sentiment di fondo degli investitori nelle macro aree internazionali.

Infatti il livello dell’indice sopra quota 100 (come è attualmente quello del Nord America) segnala una propensione al rischio da parte degli investitori mentre un livello dell’indice al di sotto di 100 (come nel caso di Europa e Asia) indica una maggiore prudenza.

Secondo gli addetti ai lavori, i progressi nella crescita economica globale sembrano aver risvegliato la propensione al rischio degli investitori istituzionali nel Nord America mentre in Europa e in Asia sembra prevalere un atteggiamento guardingo per le prossime decisioni della BCE (Europa) e per il rischio bolla immobiliare in Cina (per quanto riguarda gli investitori in Asia).