Tecnologia, solo in rare occasioni il futuro è apparso così brillante

Il quadro generale che emerge per i titoli della tecnologia risulta promettente. Come ha affermato Paul Wick, esperto gestore di fondi operante nella Silicon Valley nonché responsabile dei fondi tecnologici Columbia Seligman, in una recente intervista: “I fondamentali sembrano essere in ottima forma e solo in rare occasioni il futuro è apparso così brillante”.

“I temi che cambieranno le nostre vite, come l’intelligenza artificiale, la guida senza pilota e il cloud computing, sembrano capaci di produrre solidi rendimenti per molte di queste società” sostengono gli esperti di Columbia Threadneedle Investments che segnalano cinque motivi per avere in portafoglio titoli tecnologici: dalla crescita del cloud computing al consolidamento delle imprese di semiconduttori, dagli smartphone che diventano più costosi all’ascesa dell’intelligenza alternativa e dell’apprendimento automatico fino alla affidabilità degli utili generati dalle società del settore.

“La diffusione esponenziale dello streaming di contenuti e dell’e-commerce inducono i grandi data center in cloud progettati per contenere l’ingente quantità di dati ad aumentare costantemente la loro capacità e offrire un buon livello di sicurezza” fanno sapere i professionisti di Columbia Threadneedle secondo i quali, di conseguenza, i centri dati necessitano di enorme spazio di archiviazione, ossia di unità a stato solido (SSD) che, peraltro, sono soggette a usura (e quindi vanno sostituite) con una certa frequenza, in quanto possono effettuare solo un certo numero di cicli di scrittura/cancellazione prima di perdere affidabilità.

In secondo luogo, l’ondata di fusioni e acquisizioni nel campo della produzione dei semiconduttori ha aumentato la redditività delle società, con il risultato che i chip all’avanguardia non scendono più di prezzo, anzi, in molti casi diventano più costosi: si tratta di una dinamica nuova e molto positiva nel mondo dei semiconduttori.

Sempre in tema di chip, quelli all’interno degli smartphone stanno salendo di prezzo sulla scia dell’incremento dei listini degli smartphone di nuova generazione che garantiscono sempre più spazio di memoria, una migliorata capacità Wi-Fi nonché le funzionalità biometriche e i sensori 3D.

Il quarto fattore di supporto al settore della tecnologia va invece ricercato nell’ascesa dell’intelligenza alternativa e dell’apprendimento automatico. Basti pensare all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico, per non parlare del cloud computing.

“Tutte queste tecnologie necessitano di enormi quantitativi di memoria a basso prezzo. Oppure si pensi ai sistemi avanzati di guida assistita per le automobili: alcuni veicoli hanno 24 GB di DRAM (memoria dinamica ad accesso casuale)” puntualizzano gli esperti di Columbia Threadneedle che concludono indicando il quinto fattore, forse il più immediatamente interessante per coloro che investono nei titoli del settore: l’affidabilità degli utili dal momento che la crescente domanda di tecnologia ha delle ricadute positive sui profitti aziendali.

“La maggior parte delle aree del settore vanta solidi fondamentali, ad esempio il mondo dei software, quello dei semiconduttori e, in particolare, i titoli legati a Internet”. Tuttavia per i professionisti di Columbia Threadneedle è indispensabile essere selettivi nelle scelte, in quanto non tutti i titoli tecnologici sono destinati al successo.

“Alcune delle società tecnologiche più mature registrano un calo delle vendite, mentre altre tra quelle più recenti presentano valutazioni elevate ed erodono liquidità a causa di modelli di business insostenibili” precisano gli esperti di Columbia Threadneedle.