Consob
Rendicontazione non finanziaria, l’indagine Consob sulle esperienze in Europa
La Consob ha tracciato un quadro delle esperienze in Francia, Regno Unito e Germania nell’ambito della rendicontazione non finanziaria.
22 Settembre 2017 09:46
Capire come si stiano comportando i principali paesi europei in relazione alla rendicontazione non finanziaria. È questo l’obiettivo che la Consob si è posta nel documento di attuazione del decreto 254 (in consultazione fino al 22 settembre) che traccia un quadro delle esperienze sviluppate da Francia, Regno Unito e Germania sulla rendicontazione delle informazioni non finanziarie, sia in relazione al recepimento della direttiva non financial sia in ragione di normative preesistenti.
In particolare, in Francia e nel Regno Unito da tempo è stato introdotto l’obbligo di rendicontazione finanziaria, mentre la Germania continua a basarsi su una solida tradizione di rendicontazione volontaria su questi temi. Un’indagine che ha permesso alla Consob di approfondire come ogni paese abbia trattato il delicato tema dell’asseverazione delle informazioni (cioè della certificazione, nei modi previsti dalla legge, della veridicità dei dati e dei documenti), che in Italia ha suscitato pareri contrastanti.
Se la Francia richiede l’asseverazione delle informazioni non finanziarie da parte di un soggetto terzo, il Regno Unito non prevede un obbligo di asseverazione esterna indipendente mentre la Germania non sembra aver previsto un obbligo di verifica delle informazioni contenute nella dichiarazione di carattere non finanziario.
In particolare, in Francia e nel Regno Unito da tempo è stato introdotto l’obbligo di rendicontazione finanziaria, mentre la Germania continua a basarsi su una solida tradizione di rendicontazione volontaria su questi temi. Un’indagine che ha permesso alla Consob di approfondire come ogni paese abbia trattato il delicato tema dell’asseverazione delle informazioni (cioè della certificazione, nei modi previsti dalla legge, della veridicità dei dati e dei documenti), che in Italia ha suscitato pareri contrastanti.
Se la Francia richiede l’asseverazione delle informazioni non finanziarie da parte di un soggetto terzo, il Regno Unito non prevede un obbligo di asseverazione esterna indipendente mentre la Germania non sembra aver previsto un obbligo di verifica delle informazioni contenute nella dichiarazione di carattere non finanziario.