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Ethenea si farà carico delle spese per la ricerca di MiFID II

Dal 2018 le spese per la ricerca dovranno essere indicate separatamente, in un’ottica di maggiore trasparenza, in base alla nuova normativa MiFID II.

25 Settembre 2017 10:26

financialounge -  Ethenea MiFID II Thomas Herbert
“Il nostro team di gestione continuerà a utilizzare le ricerche fondamentali interne ed esterne, con lo scopo di raggiungere costantemente risultati ottimali per i clienti, e i relativi costi saranno assorbiti dalla società, nell’interesse di tutti” ha dichiarato Thomas Herbert, Head of Portfolio Management di Ethenea Independent Investors S.A., a conferma della decisione di Ethenea di farsi carico integralmente delle spese per la ricerca esterna indicate dalla nuova normativa Mifid II.

Si tratta di una decisione assunta in vista dell’entrata in vigore, dal 2018, della direttiva UE sui mercati finanziari Mifid II, che si pone l’obiettivo di evitare che banche e società di servizi finanziari propongano i risultati della ricerca senza indicarne i costi. Finora, gli operatori del settore hanno incluso gli oneri di ricerca spesso nelle spese delle transazioni mentre, dal 2018, le spese della ricerca dovranno essere indicate separatamente, in un’ottica di maggiore trasparenza.

È invece a discrezione di ogni società di gestione la decisione di trasferire i costi di ricerca ai fondi o di farsene carico direttamente. Ethenea, per l’appunto, ha deciso di farsene carico tenendo conto che il proprio processo di investimento si basa non soltanto su approfondite ricerche e analisi di carattere macroeconomico, che sono fondamentali per le decisioni di investimento del team di gestione e che sono condotte internamente, ma anche su ricerche esterne: insieme, infatti, offrono un quadro completo per effettuare le migliori scelte di investimento.

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