BCE

Scelte obbligazionarie, perché privilegiare una posizione difensiva

Un'eccezione alla posizione difensiva può essere il debito finanziario subordinato, che si giova delle riforme bancarie e del miglioramento del capitale.

29 Settembre 2017 09:34

financialounge -  BCE BlackRock Jeffrey Rosenberg Joe Di Censo mercati obbligazionari Michael Krautzberger
La BCE sta valutando di ritoccare i limiti imposti dall’autorizzazione all’acquisto di bond sul mercato. Inoltre, un miglioramento delle prospettive di crescita e l'assenza di paure deflazionistiche stanno alimentando le aspettative del mercato per un adeguamento delle politiche monetarie dell’istituto centrale. La prossima riunione della BCE di ottobre dovrebbe rappresentare la sede ufficiale per annunciare l’inizio di un piano ben dettagliato attraverso il quale avviare una riduzione totale del bilancio della banca centrale.

In quest’ottica, Jeffrey Rosenberg, Chief Fixed Income Strategist, BlackRock Investment Institute, Joe Di Censo, Portfolio Manager, BlackRock’s Global Fixed Income Group, e Michael Krautzberger, Head of BlackRock’s Pan-European Fixed Income Team, hanno esaminato le opzioni a disposizione della BCE.

“Un miglioramento del contesto di crescita dovrebbe portare a una inflazione più elevata nell'eurozona, giustificando la rimozione degli allentamenti monetari. Tuttavia notiamo che l'inflazione si muove lateralmente nel breve termine e ben al di sotto dell'obiettivo della BCE. Di conseguenza ci aspettiamo che la riduzione degli acquisti di obbligazioni sul mercato da parte della BCE sia modesta e graduale” puntualizzano i tre manager, secondo i quali la banca centrale sta peraltro esaurendo le obbligazioni da acquistare nel suo programma di acquisto sul mercato, in particolare per quanto riguarda le emissioni dei bund tedeschi. Ciò suggerisce che la banca centrale potrebbe avere bisogno di modificare presto il proprio programma di riduzione quantitativa, mantenendo nel contempo la politica accomodante.

“Manteniamo una posizione difensiva sul debito europeo. Gli spread (extra rendimenti rispetto ai titoli di stato) delle obbligazioni societarie e i bassi rendimenti dei governativi evidenziano un valore assoluto limitato nel credito. Manteniamo anche posizioni difensive in Svezia e nell'Europa orientale. Un'eccezione alla nostra posizione difensiva è l'esposizione al debito finanziario subordinato, sulla scia delle riforme bancarie e del miglioramento del capitale degli istituti di credito che rafforzano questo tema d'investimento” spiegano i tre manager che poi concludono parlando delle obbligazioni core: “Vediamo i principali rischi delinearsi in funzione dei tassi che tendono a salire. Al contempo, però, sottolineiamo il potenziale di sorprese negative per le attività a rischio che sostiene la scelta di preservare una certa quota di portafoglio per la diversificazione a favore dei titoli core”

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