America First

Warren Buffett scommette su America First

Si compra il 40% della Pilot Flying J, un’azienda da 20 miliardi di dollari specializzata nei servizi e nell’ospitalità ai camionisti, convinto che sempre più merci si muoveranno attraverso gli States.

4 Ottobre 2017 16:06

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Nonostante fosse un sostenitore della candidatura di Hillary Clinton, Warren Buffett sembra credere alla promessa di Trump di un’America che riprende a crescere e fa una puntata importante su uno dei settori che dalla crescita economica beneficiano di più: il trasporto su gomma.

“Negli anni a venire ci saranno sempre più beni in movimento verso sempre più gente, sono pronto a scommetterci un sacco di soldi”, ha dichiarato il fondatore e CEO di Berkshire Hathaway al Wall Street Journal. L’acquisizione è solo l’ultima di una lunga serie nel settore trasporti, Berkshire possiede già BNSF Railway, l’assicurazione auto Geico e la compagnia di jet privati NetJets. Pilot Flying J è una delle più grandi aziende familiari e non quotate degli USA, i suoi 750 punti vendita in cui offre ai camionisti rifornimento di carburante, ristorazione e shopping generano oltre 20 miliardi di dollari l’anno di ricavi e dà lavoro a 27.000 dipendenti.

Pilot gode di una posizione dominante in un mercato molto regolato e con poca concorrenza, una posizione che a Berkshire piace molto. Berkshire non ha rivelato quanto ha pagato per il 38,6% di azioni Pilot che ha comprato dalla famiglia Haslam, che mantiene il 50,1% mentre un’altra famiglia, i Maggelet, restano proprietari dell’11,3%, ma sicuramente si è trattato di una cifra a nove zeri.

Berkshire ha in programma di acquisire un altro 41,4% nel 2023, con gli Haslam che scenderanno al 20%. Non certo un mordi e fuggi, quindi. L’operazione non costituisce solo una scommessa sulla crescita che piacerà sicuramente a Trump, ma anche una mossa decisamente contrarian rispetto alle tendenze che sembra si stiano affermando nel trasporto su gomma, dall’auto elettrica all’automazione della guida.

Tir elettrici che si guidano da soli non hanno bisogno di fare sosta per fare il pieno, mangiare un piatto di salsicce e fagioli e fare un po’ di shopping prima di rientrare a casa. A favore di Pilot giocano leggi sempre più restrittive su quanto tempo gli autisti possono stare al volante, che imporranno soste più lunghe e frequenti. L’acquisizione della quota in Pilot per quanto miliardaria non ha certo prosciugato il budget che Buffet ha destinato ad acquisizioni e che a fine giugno ammontava a 100 miliardi di dollari. Di soldi da spendere ce ne sono ancora un bel po’, vedremo in che cosa nei prossimi mesi.

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