MIFID II, Vontobel AM si farà carico dei costi di ricerca

L’entrata in vigore della direttiva europea relativa ai mercati degli strumenti finanziari (MIFID II) si avvicina. Le società di gestione del risparmio si stanno preparando a recepire le novità, che riguardano anche la comunicazione dei costi.

La MIFID II, infatti, prevede anche che gli operatori finanziari rendano noti al cliente i costi sostenuti per le proprie attività di ricerca e decidano come finanziarli. Vontobel Asset Management ha quindi stabilito di non riaddebitare ai clienti i costi per i servizi di ricerca relativi a tutti i fondi e i mandati cliente che rientrano nella direttiva MiFID II.

“Con questa decisione facciamo chiarezza per i nostri clienti e rendiamo più trasparente la nostra struttura dei costi. Vi intravediamo inoltre l’opportunità che il cliente possa trarre vantaggio dalle proprie decisioni di investimento, grazie a un’attività di ricerca mirata” afferma Axel Schwarzer, Responsabile di Vontobel Asset Management.

Una tale decisione comporterà costi supplementari nell’ordine di 1-5 milioni di franchi svizzeri all’anno (fra 860mila e 4,3 milioni di euro), già contemplati negli obiettivi 2020 pubblicati alla fine di agosto 2017.