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Acqua, perché cresce la consapevolezza dell'importanza della sicurezza idrica

Entro il 2036 dovrebbero essere investiti 6mila e 400 miliardi di dollari in oltre 1.000 progetti per affrontare i rischi idrici per scarsità di acqua in 91 paesi in tutto il mondo

20 Novembre 2017 10:04

financialounge -  acqua Etica Sgr ONU siccità
Un numero crescente di aziende si sta rendendo conto dell'importanza della sicurezza idrica (water security) come rileva il Global Water Report 2017, realizzato e diffuso nei giorni scorsi dal Carbon disclosure project (Cdp), l’organizzazione che misura l’impatto ambientale delle aziende per conto di 639 investitori per un totale di 69 mila miliardi di dollari di assets.

Il rapporto evidenzia un aumento del 193% delle attività che hanno attivato la gestione responsabile delle risorse idriche. Insomma, un mondo sicuro per l'acqua è possibile e la transizione è in corso ma, per realizzarlo, l'acqua deve essere riconosciuta come una risorsa fondamentale per tutte le aziende e le città di tutto il mondo.

Nel 2017, 535 aziende dispongono di una supervisione delle problematiche idriche e stanno raccogliendo i frutti, tra cui la differenziazione del mercato, la fiducia degli azionisti e la capacità di recupero delle imprese. Sempre in base a quanto si legge nel report, l’anno scorso le grandi aziende hanno investito 23,4 miliardi di dollari per assicurarsi il rifornimento di acqua.

Una cifra che dimostra la crescente preoccupazione per il verificarsi di eventi atmosferici estremi, come la siccità, derivanti dall’aumento delle temperature del Pianeta. Eventi che potrebbero danneggiare l’attività di molte realtà industriali.

La siccità che quest’anno ha colpito il Sud dell’Europa e la California ha causato miliardi di dollari di danni alle imprese mentre il Sudafrica sta affrontando il peggior momento di scarsità di acqua da oltre un secolo.

Secondo le stime delle Nazioni Unite entro il 2036 saranno spesi circa 6mila e 400 miliardi di dollari in oltre 1.000 progetti per affrontare i rischi idrici in 91 paesi in tutto il mondo, tra cui la desalinizzazione, il recupero delle acque reflue e il miglioramento dell'irrigazione per evitare la siccità.

Spese, quelle per affrontare la scarsità di acqua, che, secondo il Cdp, le aziende non considerano ancora adeguatamente. Ma ci sono compagnie che iniziano a internalizzare questi prezzi e a farli “pagare” al consumatore finale. Cdp ha scoperto che più di 50 aziende hanno aumentato i prezzi dell’acqua rispetto al tasso di mercato, tenendo conto dei costi e dei benefici sociali e ambientali.

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