cancro

Biotech, un settore protagonista del nostro futuro

Uno dei punti di maggiori rilievo è rappresentato dai diversi aspetti che sono destinati a rivoluzionare il modo in cui verrà trattato il cancro nei prossimi decenni.

11 Dicembre 2017 09:36

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Secondo gli esperti di Pictet Asset Management, relativamente al settore biotech, non sono ancora stati prezzati i vantaggi legati alla riforma fiscale degli Stati Uniti, che potrebbe costituire un incentivo per l’attività di M&A (fusioni e acquisizioni) nel settore, sebbene i dettagli della riforma siano ancora pochi e vaghi.

“Riteniamo che l’attività di M&A continuerà a sostenere le performance del settore biotecnologico. Inoltre, al momento, molti importanti studi clinici sono ancora in sospeso. Con il rapido progresso delle scienze biomediche e la crescente integrazione tra studi accademici e ricerche sperimentali delle aziende, crediamo che il momentum per le innovazioni resti positivo” fanno sapere i professionisti di Pictet Asset Management.

Innovazione e processi più brevi sono cruciali, in particolare, nell’area dell’oncologia. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa un terzo della maggior parte dei tumori potrebbe essere prevenuto attraverso cambiamenti del proprio stile di vita. Resta il fatto che con l’invecchiamento della popolazione dovremo sempre più confrontarci con un aumento di queste patologie, almeno per i prossimi due decenni.

“Ciò spiega perché le società del comparto [tooltip-fondi codice_isin="LU0255977539"]Pictet-Biotech[/tooltip-fondi] e del comparto Pictet-Health continueranno a battersi per sradicare queste patologie” puntualizzano gli esperti di Pictet Asset Management, ricordando quanto esposto da un recente articolo del Financial Times - "Decifrare il cancro: crescono le speranze per una nuova era della medicina di precisione” - nel quale sono analizzati quattro diversi aspetti che sono destinati a rivoluzionare il modo in cui verrà trattato il cancro nei prossimi decenni: dalla diagnosi (con i test di sequenziamento di prossima generazione) alle biopsie liquide (che ricercano nel sangue piccolissimi frammenti di DNA rilasciati dal tumore), dai farmaci personalizzati alle estrazione delle informazioni sulle caratteristiche genetiche del tumore.

“Ricordiamo che il comparto Pictet-Health ha un’esposizione del 25% circa al settore dell’oncologia e del 7,4% a quello della diagnostica, una parte cruciale del processo di ricerca. Il comparto Pictet-Biotech ha, invece, un’esposizione al settore oncologico del 30% e investe la maggior parte dei propri asset in nuovi trattamenti e piattaforme tecnologiche che mirano esclusivamente a soddisfare necessità e bisogni ancora in attesa di una soluzione” specificano infine i professionisti di Pictet Asset Management.

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