Assogestioni

Fondi comuni, a novembre più flussi sui monetari a discapito degli azionari

I dati mensili di novembre di Assogestioni (7,8 miliardi di euro) confermano il buono stato di salute dell’asset management italiano, con una curiosità.

22 Dicembre 2017 11:48

financialounge -  Assogestioni fondi di investimento
I dati sulla raccolta mensile di novembre appena diffusi da Assogestioni confermano il buono stato di salute dell’industria italiana dell’asset management. Infatti nel penultimo mese dell’anno i flussi netti in entrata sono ammontati a 7,8 miliardi di euro, cioè un miliardo in più rispetto ai 6,8 miliardi di ottobre. Una raccolta aggiuntiva mensile frutto quasi esclusivamente delle gestioni di portafoglio che dai 46 milioni di raccolta netta di ottobre sono passati a 925 milioni in novembre: i fondi comuni, invece, hanno incamerato 6,8 miliardi (poco al di sopra dei 6,7 miliardi di ottobre).

Non solo. La replica della raccolta netta mensile dei fondi in novembre è estesa anche a livello di singole categorie: i flessibili, che avevano raccolto 2,74 miliardi in ottobre hanno cumulato 2,76 miliardi in novembre, i bilanciati a fronte di 1,56 miliardi di ottobre mostrano 1,49 miliardi a novembre e gli obbligazionari, che avevano incassato 1,02 miliardi a ottobre hanno registrato un saldo positivo di 1,13 miliardi d novembre. L’unica vera differenza tra un mese e l’altro la evidenziano i flussi sui fondi azionari (scesi dagli 849 milioni di ottobre ai 331 milioni di novembre) e quelli sui fondi monetari (saliti dai 565 milioni di ottobre a 1,04 miliardi a novembre).

In pratica è come se nel mese di novembre circa 500 milioni di euro di nuova raccolta fossero stati destinati ai fondi monetari a discapito di quelli azionari. Vedremo il prossimo mese se si è trattato di un casuale movimento mensile oppure se è una tendenza un po’ più strutturale.

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