Cosmo Schinaia

Investimenti sostenibili, nuovo responsabile per Fidelity International

Michael Gibb avrà il compito di sovrintendere all’integrazione dei temi ambientali, sociali e di governance nelle attività della società.

16 Gennaio 2018 08:02

financialounge -  Cosmo Schinaia ESG Fidelity International investimenti sostenibili Michael Gibb Paras Anand
Fidelity International potenzia il proprio impegno nell’ambito degli investimenti sostenibili con un ingresso di prestigio. Michael Gibb, forte di un’esperienza quasi trentennale nel settore degli investimenti, è stato nominato Responsabile Stewardship e Investimenti Sostenibili, una nuova posizione appositamente creata. Il compito di Gibb sarà quello di sovrintendere alla strategia e alle politiche di Fidelity in materia di impegno attivo, attività di voto e integrazione dei temi ambientali, sociali e di governance (Environmental, Social, Governance, noti come ESG) nella gamma di prodotti a gestione attiva. Facendo riferimento a Paras Anand, CIO per il comparto azionario europeo, Gibb coordinerà le attività del team ESG di Fidelity, già esistente e consolidato, contribuendo a promuovere l'integrazione dei fattori ESG all'interno dei processi d'investimento della società.

"Michael Gibb porta in Fidelity un ricco bagaglio di esperienza e una nuova prospettiva – ha commentato Paras Anand, CIO azionario Europa di Fidelity International - che ci saranno utili per continuare a rapportarci strettamente con le società su una serie di aspetti che ne influenzano la sostenibilità. Il suo apporto è più che benvenuto nel team e servirà a coordinare l'integrazione, l'impegno attivo, le attività di voto e di informativa in campo ESG per tutte le asset class trattate da Fidelity".

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“L’impegno di Fidelity International nell’ambito degli investimenti sostenibili è solido – ha aggiunto Cosmo Schinaia, Country Head per l’Italia di Fidelity International - e non si limita all’offerta di fondi azionari e obbligazionari ESG. Tutta la gamma dei fondi Fidelity è infatti caratterizzata dall’inclusione delle tematiche ambientali, sociali e di governance nei criteri che i nostri gestori utilizzano per scegliere in quali società investire e quali invece evitare, con l’obiettivo di creare valore per i nostri clienti e proteggerli da rischi indesiderati”.

Michael Gibb, che vanta trascorsi in Martin Currie Investment Management, Credit Suisse e Gartmore Investment Managers, ha recentemente conseguito un MBA presso la University of Edinburgh Business School, con particolare attenzione ai temi dell'impegno attivo nel settore ESG e all'interazione tra investitori e società partecipate.

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