Borsa Italiana

Gli ETF di J.P. Morgan AM suonano la campanella della Borsa Italiana

Cinque ETF europei lanciati sul mercato italiano, Alfieri: “Passo importante, crediamo che gestione attiva e passiva debbano coesistere".

22 Febbraio 2018 17:00

financialounge -  Borsa Italiana Bryon Lake ETF J.P. Morgan Asset Management Lorenzo Alfieri Olivier Paquier
È stato salutato nel più classico dei modi – suonando la campanella – il lancio di cinque ETF europei su Borsa Italiana targati J.P. Morgan Asset Management. La cerimonia di quotazione si è tenuta a Palazzo Mezzanotte e ha visto tra i protagonisti Lorenzo Alfieri, Country Head per l’Italia di J.P. Morgan Asset Management, che ha sottolineato la rilevanza della scelta definendola “un passo importante per la strategia anche sul mercato italiano”.

LE PAROLE
Per Bryon Lake, International Head of ETF di J.P. Morgan Asset Management, il lancio degli ETF è un’evoluzione naturale per sfruttare le migliori competenze di J.P. Morgan puntando sulla massima trasparenza: “Gli investitori – ha spiegato - ci chiedono con sempre maggiore frequenza la possibilità di avere accesso a soluzioni obbligazionarie attive e/o “smart”, così come a strategie meno correlate al mercato, in modo da affrontare contesti sempre più volatili”. Gli obiettivi degli ETF di J.P. Morgan sono già chiari, a partire da quello principale: costruire un’infrastruttura solida e integrata, combinando il migliore uso della tecnologia, dei sistemi e delle risorse della società.

APPROFONDIMENTO
Risparmio gestito, ci sono le premesse per un altro ottimo anno

Numericamente parlando, lo scopo è crescere nel mercato quotando 20 ETF nel 2018 e arrivare a 50 nei prossimi 3 anni, diventando così uno dei principali player globali in un mercato che, in Europa, è cresciuto del 18% negli ultimi 5 anni. Illustrando le peculiarità del “wrapper ETF”, Olivier Paquier, Continental Europe Head of ETFs di J.P. Morgan Asset Management, ha sottolineato la volontà di aprire un nuovo capitolo nella storia degli ETF stessi, trasformandoli definitivamente da “satelliti tattici nelle strategie di investimento” a prodotti core, innovativi al punto da coprire le diverse esigenze dei clienti.

IL COMMENTO
“La crescita dell’industria nel 2017 – ha aggiunto Lorenzo Alfieri - ha visto un incremento proporzionale delle masse gestite attivamente da una parte e di quelle gestite passivamente dall’altra, ma non vediamo un sorpasso della gestione passiva rispetto a quella attiva, che a nostro avviso continuerà a ricoprire un ruolo di rilevo. Piuttosto crediamo di essere a un punto in cui le due modalità di gestione debbano coesistere. Ed è proprio in questo contesto, e a seguito dell’entrata in vigore di Mifid II, che un player globale come J.P. Morgan Asset Management deve essere in grado di offrire una consulenza sempre più allargata”.

APPROFONDIMENTO
Guarda qui la videointervista a Lorenzo Alfieri

[caption id="attachment_123696" align="alignnone" width="5184"]Un momento della cerimonia di quotazione Un momento della cerimonia di quotazione[/caption]

ETF OBBLIGAZIONARI
Tre gli ETF obbligazionari. Il primo, JPMorgan USD Ultra Short Income UCITS ETF, mira a offrire un’esposizione diversificata a obbligazioni con una scadenza molto corta e a strumenti di debito obbligazionari investment grade societari e governativi. La strategia manterrà un approccio conservativo al fine di mitigare la volatilità e limitare l’esposizione alla duration. Il secondo, JPMorgan USD Emerging Markets Sovereign Bond UCITS ETF, replica un indice obbligazionario di nuova creazione: il JPM Emerging Market Risk-Aware Bond Index, realizzato dal team Quantitative Beta Strategies2 (QBS) di J.P. Morgan Asset Management e pubblicato da JPMorgan’s Investment Bank. Costruito a partire da uno dei principali indici della società, il JPMorgan EMBI Global Diversified Index, l’ETF offre esposizione al debito sovrano denominato in Dollari statunitensi sui Mercati Emergenti e mira a replicare il benchmark con un TER massimo di 39 punti base. Il terzo, JPMorgan BetaBuilders EUR Govt Bond 1-3yr UCITS ETF, mira a replicare il J.P. Morgan EMU Government Bond 1-3 Year Index e ha un TER massimo di 10 punti base. La gamma beta builder di JPMAM offre una precisa esposizione ad aree strategicamente rilevanti del mercato.

ETF ALTERNATIVI
Create dal team QBS di J.P. Morgan Asset Management, queste due strategie cercano di offrire ritorni simili ai fondi hedge, ma attraverso una modalità sistematica bottom-up, utilizzando tecniche di investimento basate su fattori avanzati, che consentono di avere minori costi e maggiore liquidità e trasparenza rispetto ai fondi hedge tradizionali. JPMorgan Managed Futures UCITS ETF mira a offrire un’esposizione fattoriale sulle principali asset class. La strategia è costruita su un approccio bottom-up per prendere posizioni lunghe e corte sui mercati dei future. JPMorgan Equity Long-Short UCITS ETF mira a offrire un’esposizione long-short ai fattori dei Mercati Sviluppati. Il portafoglio è costruito con un approccio livello bottom-up prendendo posizioni lunghe e corte su singoli titoli azionari.

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