Modelli, consigli e… view di mercato: 5 donne del risparmio gestito si raccontano

Come altri settori lavorativi, anche quello dell’economia e della finanza si sta aprendo sempre di più alla partecipazione delle donne. La strada da fare è ancora lunga, ma sono diverse le aziende che si stanno impegnando per colmare il gap tra uomini e donne nel mondo della finanza. In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, Columbia Threadneedle Investments ha rivolto alcune domande a 5 tra le più importanti Investment Managers dell’azienda. Domande che spaziano dalla view di mercato, ai consigli per le giovani donne che desiderano lavorare nel mondo del risparmio gestito fino ai modelli che le hanno ispirate. Ecco un estratto delle risposte.

Qual è la tua view di mercato?

Nadia Grant, responsabile azioni USA: “Le azioni statunitensi beneficiano attualmente di un contesto robusto. La crescita del PIL è destinata a crescere grazie agli sgravi mentre gli utili dovrebbero registrare un’espansione nell’ordine dell’11-19%. Le valutazioni sono ragionevoli”

Tammie Tang, gestore portafoglio, reddito fisso: “La nostra attuale posizione nei mercati del credito è improntata alla prudenza. Il punto è che potrebbe bastare poco per creare tensioni sul fronte del servizio del debito. La riforma fiscale USA è uno sviluppo favorevole, ma non ha incentivato le società a ridurre in misura significativa l’indebitamento”.

Maya Bhandari, gestore di portafoglio, Multi-asset: “Le prospettive economiche globali per i prossimi 12 mesi appaiono solide. Tuttavia, mi concentrerei su 4 rischi principali: inasprimento sincronizzato delle politiche monetarie, condizioni tese sul mercato del lavoro, eccesso di euforia e rischio geopolitico. Attualmente prediligiamo, sull’azionario, Giappone, emergenti ed Europa oltre a materie prime e immobili commerciali britannici”.

Sonal Sagar, vice gestore di portafoglio/analista senior, azioni britanniche: “Il mercato britannico presenta uno sconto di valutazione crescente rispetto ad altre economie sviluppate. Il disallineamento dell’FTSE 100 riguardo l’origine dei ricavi non sarà ignorato per sempre ed è destinato a creare opportunità”.

Lisa Lim, gestore di portafoglio, azioni Asia-Pacifico (escl. Giappone): “Le azioni asiatiche presentano valutazioni interessanti. I fondamentali a lungo termine della regione rimangono robusti, sostenuti dalla crescita dei consumi di una classe media in espansione, specialmente in Cina e India”.

Nella ricorrenza della Giornata internazionale della donna 2018, quali donne ti hanno ispirato?

Grant: “Ho tratto e continuo a trarre ispirazione da molte donne. Essendo cresciuta a Parigi, Simone Veil ha avuto un grande ascendente su di me per il suo coraggio, nel difendere e promuovere i diritti delle donne nella Francia degli anni '70. Un'altra donna straordinaria è Marie Curie. Infine, all’inizio della mia carriera Mary Erdoes, CEO di JP Morgan AM, è stata un modello poiché dimostra che una donna di talento con figli piccoli può comandare con successo un’organizzazione grande e complessa”.

Tang: “Traggo molta ispirazione dalle donne che conosco bene: le donne della mia famiglia, del mio giro di amicizie e del mio gruppo di colleghi. Ognuna di esse possiede qualità che rispetto e ammiro, tra le quali spiccano generosità, altruismo e coraggio”.
Bhandari: “Mia madre è ed è sempre stata la mia maggiore fonte di ispirazione. Devo molto della mia identità di donna a lei e ai suoi valori”.

Sagar: “Tra le leader che mi hanno ispirato cito Carolyn McCall, che ha recentemente concluso un mandato settennale in veste di CEO di Easyjet, Moya Greene e CEO di Royal Mail, che ha avuto un ruolo determinante nel rilancio della società".

Lim: “Marie Curie, che è stata la prima donna a vincere un premio Nobel e la prima persona a riceverne due, ma ciò che forse desta maggiormente la mia ammirazione è che Marie Curie ha conseguito tutti i suoi risultati con un'enorme passione, dando un grande contributo al mondo, capace ancora oggi di influire sulle nostre vite”.

Quali aspetti del tuo lavoro di gestore ti piacciono maggiormente?

Grant: “Amo l'obiettività del ruolo di gestore, siamo tutti valutati allo stesso modo, la performance è un dato di fatto. È un lavoro che reputo molto equo e trasparente, che induce all'umiltà”.

Tang: “Mi piace molto lavorare nel settore dell'asset management. Qui aiutiamo i clienti, siano essi investitori istituzionali o individui che risparmiano in vista della pensione, a gestire la propria ricchezza”.

Sagar: “Amo le dinamiche vivaci del team e le continue discussioni sui temi macroeconomici, sui settori e sulle specifiche società quando si prendono decisioni di portafoglio”.

Lim: “Mi piace la combinazione tra stimolo intellettuale e responsabilità delle decisioni che prendo. In quanto madre di due bambini piccoli, il settore del risparmio gestito mi dà la possibilità di conciliare la mia vita familiare e le esigenze del mio lavoro”.

Quali consigli daresti a una giovane donna che aspira a una carriera in questo settore?

Grant: “Consiglierei di trovarsi un mentore in un'altra divisione dell'azienda, che possa aiutarle a conoscere l'organizzazione e a ragionare in chiave strategica su un percorso di carriera. Credo che il ruolo di gestore sia ampiamente compatibile con la vita familiare”.

Tang: “Suggerirei alle giovani donne di lanciarsi in questa carriera essendo consapevoli che servirà la capacità di assumere rischi senza esitazione nonché le abilità necessarie per assumere i rischi giusti. Altre qualità sono: acute capacità di analisi, forte interesse per i mercati e buona propensione al lavoro di squadra”.

Sagar: “Per avere successo bisogna avere le spalle large, capacità di reazione e valori solidi. La convinzione è importante, ma dev'essere accompagnata dall'impegno e dal duro lavoro: l'attenzione ai dettagli è cruciale e viene premiata”.

Lim: “A quante aspirano ad una carriera in questo campo posso dire che, avendo lavorato sia nella consulenza di direzione aziendale sia nell'investment banking, il settore dell'asset management offre maggiore sostegno alle giovani madri”.