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Powell: falco o colomba? Riflettori puntati sulla conferenza stampa d’esordio
Atteso un aumento dei tassi dello 0,25%, ma la riunione Fed di oggi, oltre a svelare l’aggiornamento delle previsioni macro, può dare indizi sull’atteggiamento di Powell.
21 Marzo 2018 09:39
Ci sono tre aspetti di particolare interesse che saranno svelati nella riunione della Federal Reserve (Fed) di stasera che sarà seguita dalla prima conferenza di Powell. Uno è quasi certo (l’aumento del tasso di riferimento di 25 punti base , ovvero dello 0,25%) mentre gli altri due sono decisamente più difficili da prevedere secondo Yves Longchamp, Head of Research di ETHENEA Independent Investors. Si tratta del probabile aggiornamento dei dati (e dello scenario) macro e dell’atteggiamento che terrà Jerome H. Powell, il nuovo presidente della Fed, nella sua prima conferenza stampa post meeting.
“Lo scenario macroeconomico già di per sé costruttivo sarà probabilmente rivisto per renderlo più favorevole. Questo scenario è fondamentale per il processo decisionale” spiega Yves Longchamp convinto che, in parallelo, anche il cosiddetto ‘dot plot’, ovvero il grafico che riassume le aspettative sui tassi di interesse di tutti i membri del FOMC (il comitato che, in seno alla Fed, decide sui tassi di interesse americani), potrebbe essere rivisto al rialzo. Alla luce delle aspettative (che, al momento, prevedono tre rialzi dei tassi nel 2018) , Yves Longchamp non esclude la possibilità dell’annuncio di un quarto rialzo nel corso del 2018 già stasera.
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Il secondo aspetto di rilievo da valutare sarà invece l’atteggiamento che Powell assumerà alla sua prima conferenza stampa. “Nello spettro colomba-falco, Powell si trova nel mezzo, etichettato come neutrale. Questo lo rende un presidente un po’ più aggressivo rispetto al suo predecessore, che era una colomba” specifica Yves Longchamp: dal momento che Powell si è schierato sulla stessa linea del presidente uscente (Janet Yellen) ciò può costituire un elemento di continuità piuttosto che di cambiamento.
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Precisato questo, restano alcune incognite che non possono essere considerate di secondaria importanza vista la meticolosità con la quale gli investitori hanno esaminato le comunicazioni della banca centrale americana negli ultimi anni. Si tratta per esempio del differente background di Powell (che vanta un passato di banchiere e avvocato di investimento) rispetto a quello di Yellen (economista lungo tutta la sua carriera professionale). “La grande domanda a cui Powell risponderà stasera è come stringere gradualmente le condizioni monetarie garantendo la stabilità dei prezzi, il proseguimento della crescita economica e una buona performance dei mercati finanziari” puntualizza infine Yves Longchamp.
GRAFICO ‘DOT POT’ RIVISTO AL RIALZO
“Lo scenario macroeconomico già di per sé costruttivo sarà probabilmente rivisto per renderlo più favorevole. Questo scenario è fondamentale per il processo decisionale” spiega Yves Longchamp convinto che, in parallelo, anche il cosiddetto ‘dot plot’, ovvero il grafico che riassume le aspettative sui tassi di interesse di tutti i membri del FOMC (il comitato che, in seno alla Fed, decide sui tassi di interesse americani), potrebbe essere rivisto al rialzo. Alla luce delle aspettative (che, al momento, prevedono tre rialzi dei tassi nel 2018) , Yves Longchamp non esclude la possibilità dell’annuncio di un quarto rialzo nel corso del 2018 già stasera.
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L’ATTEGGIAMENTO DI POWELL
Il secondo aspetto di rilievo da valutare sarà invece l’atteggiamento che Powell assumerà alla sua prima conferenza stampa. “Nello spettro colomba-falco, Powell si trova nel mezzo, etichettato come neutrale. Questo lo rende un presidente un po’ più aggressivo rispetto al suo predecessore, che era una colomba” specifica Yves Longchamp: dal momento che Powell si è schierato sulla stessa linea del presidente uscente (Janet Yellen) ciò può costituire un elemento di continuità piuttosto che di cambiamento.
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Precisato questo, restano alcune incognite che non possono essere considerate di secondaria importanza vista la meticolosità con la quale gli investitori hanno esaminato le comunicazioni della banca centrale americana negli ultimi anni. Si tratta per esempio del differente background di Powell (che vanta un passato di banchiere e avvocato di investimento) rispetto a quello di Yellen (economista lungo tutta la sua carriera professionale). “La grande domanda a cui Powell risponderà stasera è come stringere gradualmente le condizioni monetarie garantendo la stabilità dei prezzi, il proseguimento della crescita economica e una buona performance dei mercati finanziari” puntualizza infine Yves Longchamp.
