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Massima attenzione alla gestione del rischio dei portafogli

Suggerite strategie di preservazione del capitale e quelle flessibili che generano utili incrementali con una limitata esposizione direzionale ad azioni e obbligazioni.

24 Aprile 2018 09:54

financialounge -  dazi GAM gestione del rischio Larry Hatheway
Dall’inizio dell’anno i mercati hanno sperimentato una maggiore sensibilità a fattori nuovi che hanno minato la tranquillità che aveva dominato il trading finanziario nel corso del 2017. Dapprima si è verificato un rapido aumento dei salari statunitensi (+2,9% su base annua febbraio) che ha fatto temere che l’inflazione potesse superare l’obiettivo della Fed e, a cascata, intensificare il ritmo di rialzo dei tassi della banca centrale americana.

I TIMORI DEI DAZI COMMERCIALI


Successivamente si sono materializzate preoccupazioni relative al conflitto commerciale riconducibile ai dazi doganali statunitensi. Poi, non certo meno importante nello scacchiere economico - finanziario, l’amministrazione Trump ha lanciato attacchi ad Amazon, in un momento in cui le preoccupazioni per il settore della tecnologia delle informazioni riguardo alla protezione dei dati (vedi il caso Facebook – Cambridge Analytica) si sono intensificate.

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INFLAZIONE SEMPRE IN AGGUATO


“È probabile che nessuno di questi disordini si dissolva completamente nel corso del 2018. Le apprensioni sull’inflazione potrebbero riemergere da un momento all’altro, considerando che le economie degli Stati Uniti, del Regno Unito, di molti dei Paesi dell’Europa occidentale e del Giappone stanno procedendo a un ritmo di piena occupazione” specifica Larry Hatheway, capo economista di GAM Investments, che mette in guardia gli investitori: nel momento in cui rendimenti obbligazionari salissero ulteriormente per effetto di aspettative di maggiore inflazione, le Borse potrebbero subire ondate di debolezza e una rotazione settoriale accentuata.

TRUMP E LA SUA BASE ELETTORALE


Secondo l’economista, è probabile che l’amministrazione Trump nei prossimi mesi (anche in vista delle elezioni di midterm) prosegua nella direzione delle esigenze più avvertite da una base di elettori che si sente minacciata dal cambiamento dovuto alla tecnologia o alla globalizzazione: è quindi possibile che si ripresentino i fattori che hanno alimentato la volatilità dei mercati nel corso del trimestre. D’altra parte, Larry Hatheway ammette che al momento sono pochi i motivi per credere, da un punto di vista economico, che la crescita globale possa accusare una brusca decelerazione.

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SITUAZIONE FINANZIARIA ACCOMODANTE


“In generale, la situazione finanziaria resta accomodante, lo stimolo fiscale sta arrivando negli Stati Uniti, gli investimenti delle aziende stanno aumentando a livello globale e il reddito delle famiglie continua a essere ben supportato dalla crescita dell’occupazione” spiega l’economista che tuttavia, alla luce dei rendimenti in calo per unità di rischio e delle sfide sullo sfondo per i titoli obbligazionari, suggerisce di adottare un approccio più orientato alla gestione del rischio dei portafogli.

LE STRATEGIE GIUSTE IN QUESTO CONTESTO


“Siamo persuasi che le strategie di preservazione del capitale guadagneranno terreno. Inoltre non è escluso che siano necessarie le strategie flessibili capaci di generare utili incrementali e, al contempo, evidenziare un’esposizione limitata ai movimenti direzionali nelle azioni e nelle obbligazioni” conclude Larry Hatheway.

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