ETF
Invesco, ETF sotto un solo brand per rafforzare la presenza in Europa
Si è conclusa con successo la fase d’integrazione degli ETF di Source e PowerShares sotto il brand Invesco per fornire un’offerta integrata e completa agli investitori.
5 Luglio 2018 10:49
Invesco raccoglie sotto il proprio brand gli Exchanged Traded Funds di Source e PowerShares, posizionandosi come provider unico in grado di soddisfare le esigenze di investimento a 360 gradi.
La conclusione della fase d’integrazione degli ETF, incrementa così la forza della Società, grazie al focus esclusivo sull’investimento e all’indipendenza di pensiero dei propri gestori, impegnati a sviluppare strategie e stili diversi nei tredici centri del Gruppo.
Le soluzioni sono state rinominate in Invesco, pur mantenendo i loro codici ticker, i loro identificativi e le loro strategie di investimento, a conferma della volontà del Gruppo di mantenere intatta l’indipendenza dei gestori e di garantire in questo modo, una maggiore diversificazione ai clienti. Il nuovo innesto rappresenta, infatti, un’opportunità per ampliare le capacità d’investimento dedicate ai clienti - che possono così valutare la soluzione più adatta alle proprie esigenze - e, allo stesso tempo, per accelerare la presenza degli ETF nel mercato europeo.
In quest’ottica, Invesco ha presentato le sue novità nel comparto degli ETF: Invesco Euro Floating Rate Note UCITS ETF e Invesco USD Floating Rate Note UCITS ETF, Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF e Invesco MSCI Saudi Arabia UCITS ETF. Soluzioni di investimento differenti, innovative per il mercato, che danno agli investitori la possibilità di tutelare il proprio portafoglio dai rialzi dei tassi di interesse, di ottenere rendimenti da asset che oggi li offrono bassi o di investire in aree ancora difficilmente raggiungibili con la gestione attiva.
“L’industria degli ETF ha registrato un tasso di crescita elevato negli ultimi anni, tanto che molti asset manager oggi stanno approcciando questo mercato”, ha affermato Sergio Trezzi, Managing Director e Head of Retail Distribution EMEA (ex UK) & Latam della Casa d’investimento. “Invesco è stata precursore in questo già con l’acquisizione di PowerShares nel 2006, a cui sono seguite quella di Source nel 2017 e quella di Guggenheim nel 2018 – ha continuato – che ci hanno permesso di consolidare il business, di fare leva sulle economie di scala offerte da una distribuzione globale e di essere oggi il quarto operatore con masse gestite pari a 200 miliardi nel solo comparto degli ETF. Garantiamo libertà di scelta ai nostri clienti – ha concluso Trezzi - rimanendo del tutto neutrali sulla scelta del veicolo”.
La conclusione della fase d’integrazione degli ETF, incrementa così la forza della Società, grazie al focus esclusivo sull’investimento e all’indipendenza di pensiero dei propri gestori, impegnati a sviluppare strategie e stili diversi nei tredici centri del Gruppo.
LE SOLUZIONI
Le soluzioni sono state rinominate in Invesco, pur mantenendo i loro codici ticker, i loro identificativi e le loro strategie di investimento, a conferma della volontà del Gruppo di mantenere intatta l’indipendenza dei gestori e di garantire in questo modo, una maggiore diversificazione ai clienti. Il nuovo innesto rappresenta, infatti, un’opportunità per ampliare le capacità d’investimento dedicate ai clienti - che possono così valutare la soluzione più adatta alle proprie esigenze - e, allo stesso tempo, per accelerare la presenza degli ETF nel mercato europeo.
LE NOVITÀ
In quest’ottica, Invesco ha presentato le sue novità nel comparto degli ETF: Invesco Euro Floating Rate Note UCITS ETF e Invesco USD Floating Rate Note UCITS ETF, Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF e Invesco MSCI Saudi Arabia UCITS ETF. Soluzioni di investimento differenti, innovative per il mercato, che danno agli investitori la possibilità di tutelare il proprio portafoglio dai rialzi dei tassi di interesse, di ottenere rendimenti da asset che oggi li offrono bassi o di investire in aree ancora difficilmente raggiungibili con la gestione attiva.
LA DICHIARAZIONE
“L’industria degli ETF ha registrato un tasso di crescita elevato negli ultimi anni, tanto che molti asset manager oggi stanno approcciando questo mercato”, ha affermato Sergio Trezzi, Managing Director e Head of Retail Distribution EMEA (ex UK) & Latam della Casa d’investimento. “Invesco è stata precursore in questo già con l’acquisizione di PowerShares nel 2006, a cui sono seguite quella di Source nel 2017 e quella di Guggenheim nel 2018 – ha continuato – che ci hanno permesso di consolidare il business, di fare leva sulle economie di scala offerte da una distribuzione globale e di essere oggi il quarto operatore con masse gestite pari a 200 miliardi nel solo comparto degli ETF. Garantiamo libertà di scelta ai nostri clienti – ha concluso Trezzi - rimanendo del tutto neutrali sulla scelta del veicolo”.