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Mercato azionario, le valutazioni sono ancora positive per l’Europa

In un’economia globale avviata verso un rallentamento, individuare le società più attraenti diventa sempre più importante per gli investitori che mirano ad anticipare i mercati.

19 Luglio 2018 16:59

financialounge -  dazi Europa mercati azionari Rory Bateman Schroders
“Il mercato azionario è, per definizione, imprevedibile e quindi è fisiologico che ci potranno essere sempre sorprese positive o negative. Tuttavia un rallentamento dell’economia non implica necessariamente mercati più deboli” fa sapere Rory Bateman, Head of UK & European Equities di Schroders.

RALLENTAMENTO DELL’ECONOMIA FISIOLOGICO


Una constatazione, quella dell’esperto, che tende a rassicurare tutti coloro che sono preoccupati per i segnali di crescita in rallentamento in tutto il mondo (con la sola eccezione degli Stati Uniti). Innanzitutto la crescita globale prosegue da circa 10 anni ed è stata resiliente per diversi anni. Pertanto, è piuttosto naturale che qualche rallentamento possa essere messo in conto dal momento che le economie non possono crescere in eterno.

Dazi commerciali, sullo sfondo lo spettro della stagflazione


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I PREZZI DEL MERCATO RIFLETTONO I FONDAMENTALI


Per Rory Bateman, inoltre, partendo dal presupposto che i prezzi del mercato riflettono quasi istantaneamente una crescita economica più debole, si può concludere che le attuali valutazioni a livello globale stiano riflettendo i fondamentali. “Ciò detto, secondo il nostro punto di vista, le valutazioni dell’Eurozona continuano ad essere attraenti rispetto ad altri mercati” specifica però l’esperto.

L’EVOLUZIONE DELLE POLITICHE MONETARIE


Rory Bateman non trascura ovviamente né l’evoluzione delle politiche monetarie (il tema prevalente su tutti i mercati) e nemmeno le implicazioni dei dazi commerciali. “Il fatto che nel corso del 2018 e 2019 il QE (quantitative easing) si trasformerà in QT (quantitative tightening) nella maggior parte delle principali economie rappresenterà probabilmente un vento contrario per la crescita, in quanto la liquidità si ridurrà” sottolinea l’esperto. Per quanto riguarda invece il deterioramento in corso delle relazioni commerciali, secondo Rory Bateman, il sentiment dei mercati azionari a livello globale ne risentirà soltanto se non venissero individuati e adottati accordi nel breve termine.

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INDIVIDUARE LE SOCIETÀ PIÙ COMPETITIVE


Alla luce di tutti questi fattori e con la consapevolezza di entrare in una fase di crescita più lenta, per l’esperto riuscire a individuare le compagnie più competitive è di fondamentale importanza per gli investitori che mirano ad anticipare i mercati. “Generare alpha (extra rendimento rispetto alla media di mercato, ndr), invece di fare affidamento su una crescita ampia e correlata agli utili del mercato, può fare la differenza in un contesto di dispersione dei ritorni” puntualizza Rory Bateman.

LA CONSOLIDATA EXPERTISE DI SCHRODERS


Un riferimento, quello dell’esperto, alla consolidata expertise di Schroders. Un approccio che si basa sulla rigorosa selezione delle compagnie sottovalutate, attuata tramite l’applicazione di un’analisi fondamentale e bottom-up (cioè la cernita di singole compagnie). Un processo di investimento che consente di identificare le società che si stanno impegnando per migliorare le loro performance.

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