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Viscanti (Widiba): “Evolvere senza stravolgere la nostra storia”

Il punto di Nicola Viscanti sul futuro della rete di consulenti finanziari di Widiba, tra qualità, nuove competenze e robo “for” advisor.

24 Luglio 2018 16:35

financialounge -  consulenti finanziari nicola viscanti robo advisor widiba
Dal primo giugno scorso Nicola Viscanti è il nuovo responsabile della rete di consulenti finanziari di Widiba. Lo abbiamo incontrato per fare il punto su questa nuova avventura, che lo ha portato a capo di una rete che può contare su quasi 250mila clienti, oltre 8 miliardi di euro di masse gestite e 612 personal advisor. Quali saranno le priorità di Viscanti? Come andrà ad incidere il manager, cresciuto all’interno del gruppo e proveniente dall’ultima esperienza come responsabile dell’area Puglia-Molise? L’intenzione di Viscanti è quella di puntare sulla cultura interna dell’azienda, mirando però a espandere i servizi per i clienti, andando a sfruttare le nuove tecnologie senza stravolgere il rapporto consulente-cliente. Anzi, l’innovazione andrà a rafforzare questo rapporto, “regalando” più tempo ai consulenti per migliorare la qualità del servizio offerto. Per questo nel futuro di Widiba non ci sono i robo-advisor ma, piuttosto, i robo for advisor con funzione di supporto, perché “la competenza difficilmente potrà essere sostituita da un robot”.

Come si è chiuso il primo semestre per le reti dei consulenti finanziari in Italia? E come è andata, in particolare, a Widiba?


“Al di là dei numeri stiamo assistendo in questo ultimo periodo a una vera e propria evoluzione del mercato della consulenza finanziaria. I clienti sentono sempre più l’esigenza di una guida per il proprio patrimonio e l’entrata in vigore della Mifid2 impone degli standard sempre più qualificati. È il momento in cui il consulente finanziario può esprimere il suo valore reale e Widiba ha cominciato prima di altri il percorso di consolidamento dei nuovi standard partendo in primo luogo dalle competenze dei suoi consulenti finanziari. La tecnologia e gli strumenti a loro disposizione sono dei facilitatori della relazione. Il nostro obiettivo è rispettare i target fissati nel piano industriale e lungo questa linea posso rimarcare con piacere che la banca sta lavorando al meglio, al ritmo stabilito a inizio anno. Va da sé che Widiba ha chiuso non solo la prima trimestrale con il segno più, raggiungendo il break-even in anticipo rispetto a quanto preventivato nel Piano Industriale con 250mila clienti e oltre 8 miliardi di masse, ma si appresta a chiudere la semestrale con dati ancora più performanti”.

[caption id="attachment_128678" align="alignnone" width="209"]Il numero di luglio del mensile EasyWatch Il numero di luglio del mensile EasyWatch[/caption]

Lei ha da poco assunto la guida della rete dei consulenti di Widiba. Quali sono le esperienze che ha maturato, cosa porta in dote alla società e che novità intende introdurre in Widiba?


“La mia nomina è coerente con la centralità che la consulenza finanziaria ha per Widiba che ancora una volta si è distinta dai competitor anche nella scelta della guida della rete. Sarà compito mio mettere a disposizione di tutti circa 30 anni di esperienza sul campo e valorizzare il business degli oltre 600 Personal Advisor sul territorio per aumentare la loro soddisfazione e quella dei clienti. Più che portare novità, il mio compito sarà consolidare elementi che già appartengono alla nostra storia, al nostro posizionamento, alle nostre persone. Per evolvere, per rendere Widiba la banca che risponde ai bisogni di oggi e di domani. Il mio impegno sarà dunque lavorare su questa evoluzione facendo in modo che Widiba diventi la banca principale per chi ci ha già scelti, allargando il perimetro di prodotti e servizi a disposizione dell’offerta dei consulenti finanziari; che sia sempre più attrattiva per conquistare nuove quote di mercato; che la tecnologia continui a restituire tempo ai consulenti e qualità nella relazione con i clienti semplificando ulteriormente i processi; che continui a valorizzare l’inclusività nel creazione dialogo con la nostra Rete sul territorio. Nel primo mese nel mio ruolo ho deciso di cominciare a lavorare proprio da questo ultimo punto, centrale per costruire gli altri, focalizzandomi sull’approfondimento della conoscenza delle risorse e le rispettive esigenze, per continuare ad essere banca dell’ascolto”.

Widiba è all’avanguardia per l’uso della tecnologia nei propri servizi alla clientela: cosa ne pensate dei robo-advisor?


“La competenza difficilmente potrà essere sostituita da un robot, soprattutto quando si parla di risparmio. Abbiamo lavorato in questi anni su un nuovo modello di advisory proprio con l’obiettivo di elevare l’attività dei consulenti finanziari a consulenti patrimoniali, offrendo loro dei percorsi per rendere i clienti consapevoli dei loro bisogni e dei loro investimenti e rispondere alle nuove necessità di pianificazione finanziaria, di passaggio generazionale e alla costruzione di un reddito integrativo per il futuro. Oggi Widiba è l’unica banca con professionisti certificati secondo uno standard di qualità internazionale nell’ambito del suo servizio di consulenza globale, tramite un ente terzo, accreditato e indipendente. Il nostro consulente è certificato come pianificatore economico-finanziario-patrimoniale personale, in virtù della combinazione tra le sue capacità dimostrate, la piattaforma e il processo di consulenza a sua disposizione. Il tutto col fine ultimo di creare valore per il cliente. Il robot quindi esiste anche in Widiba, ma diventa “robo for advisor” ovvero piattaforma e strumento di “intelligence” di supporto per la relazione e non sostitutivo”.

Intervista tratta dalla rubrica "Dalle Reti di Consulenza" del mensile EasyWatch. Clicca qui per iscriverti e ricevere la tua copia

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