Candriam
Perché il settore biotech è interessante per gli investitori nel lungo termine
Oltre all’attrattività dovuta al calo delle valutazioni negli ultimi due anni, il tasso di innovazione è un punto a favore del biotech.
9 Agosto 2018 07:50
Da un lato l’elevato tasso di innovazione che contraddistingue molte delle aziende del settore. Dall’altro, valutazioni che, nel loro complesso, sono divenute più convenienti dopo due anni di correzioni in Borsa, con quotazioni che offrono un interessante punto d’ingresso. Sono questi i due fattori che caratterizzano attualmente il settore delle biotecnologie e che lo rendono particolarmente interessante per gli investitori anche in un’ottica di lungo termine, essendo terreno fertile per l'innovazione e il progresso scientifico.
Tuttavia, se in generale, l’investimento nelle biotecnologie esercita un forte appeal, è importante sapere che si rende indispensabile un processo di attenta valutazione che consenta di comprendere l’esatto valore di una società e, di conseguenza, la sua effettiva convenienza. Inoltre risulta fondamentale conoscere nel dettaglio i farmaci che vengono sviluppati dalle aziende stesse, dal momento che non sono generici beni di consumo o beni di lusso: occorre infatti disporre delle competenze tipiche dei medici. Alla luce di queste considerazioni, la scelta della casa d’investimento alla quale affidarsi non è affatto secondaria.
“I due analisti senior di Candriam che si occupano di biotech, hanno una formazione rilevante nel settore: entrambi hanno conseguito un dottorato in biotecnologie e hanno svolto importanti ricerche post-dottorato presso rinomati istituti come il MIT di Boston o il MaxPlanck in Germania, e vantano le competenze accademiche necessarie per valutare aspetti molto complessi legati al settore”, spiega Rudi Van den Eynde, Head of Thematic Global Equity Management di Candriam Investors Group.
Ma c’è di più. Candriam cerca di restare costantemente aggiornata su tutto l’universo riguardante il biotech e sulle applicazioni pratiche nelle patologie, sia sul versante dei progressi scientifici che su quello dei farmaci che dimostrano la propria efficacia terapeutica.
“Il processo d'investimento di Candriam si basa su un’analisi approfondita delle sperimentazioni cliniche in corso, in tutto il mondo, su numerose patologie. E, soltanto dopo aver effettuato le proprie analisi e valutazioni, il team di Candriam decide di investire”, puntualizzaVan den Eynde.
L’attenzione di Candriam nel suo processo d'investimento si basa infatti in modo preciso sui dati scientifici. Più in particolare, il team di gestione biotech tende a soppesare il grado di convinzione della società verso un farmaco tramite un metodo proprietario interno, basato sulla capitalizzazione di mercato della società in relazione al fatturato atteso per quel farmaco, che permette di valutare quali possano essere i benefici rispetto al valore corrente netto della società.
UN PROCESSO DI RIGOROSA VALUTAZIONE
Tuttavia, se in generale, l’investimento nelle biotecnologie esercita un forte appeal, è importante sapere che si rende indispensabile un processo di attenta valutazione che consenta di comprendere l’esatto valore di una società e, di conseguenza, la sua effettiva convenienza. Inoltre risulta fondamentale conoscere nel dettaglio i farmaci che vengono sviluppati dalle aziende stesse, dal momento che non sono generici beni di consumo o beni di lusso: occorre infatti disporre delle competenze tipiche dei medici. Alla luce di queste considerazioni, la scelta della casa d’investimento alla quale affidarsi non è affatto secondaria.
GLI ANALISTI CANDRIAM
“I due analisti senior di Candriam che si occupano di biotech, hanno una formazione rilevante nel settore: entrambi hanno conseguito un dottorato in biotecnologie e hanno svolto importanti ricerche post-dottorato presso rinomati istituti come il MIT di Boston o il MaxPlanck in Germania, e vantano le competenze accademiche necessarie per valutare aspetti molto complessi legati al settore”, spiega Rudi Van den Eynde, Head of Thematic Global Equity Management di Candriam Investors Group.
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FOCUS SU TUTTO L’UNIVERSO BIOTECH
Ma c’è di più. Candriam cerca di restare costantemente aggiornata su tutto l’universo riguardante il biotech e sulle applicazioni pratiche nelle patologie, sia sul versante dei progressi scientifici che su quello dei farmaci che dimostrano la propria efficacia terapeutica.
ANALISI APPROFONDITA DELLE SPERIMENTAZIONI
“Il processo d'investimento di Candriam si basa su un’analisi approfondita delle sperimentazioni cliniche in corso, in tutto il mondo, su numerose patologie. E, soltanto dopo aver effettuato le proprie analisi e valutazioni, il team di Candriam decide di investire”, puntualizzaVan den Eynde.
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VALUTAZIONE ATTENTA DEI BENEFICI
L’attenzione di Candriam nel suo processo d'investimento si basa infatti in modo preciso sui dati scientifici. Più in particolare, il team di gestione biotech tende a soppesare il grado di convinzione della società verso un farmaco tramite un metodo proprietario interno, basato sulla capitalizzazione di mercato della società in relazione al fatturato atteso per quel farmaco, che permette di valutare quali possano essere i benefici rispetto al valore corrente netto della società.