acqua
L’America scopre l’acqua frizzante
L’ondata salutista minaccia le classiche bevande USA. A bibite gassate, caffè e birra i giovani preferiscono acqua minerale frizzante (meglio se aromatizzata) e hard seltzer, una bevanda meno calorica ottenuta dal malto.
30 Agosto 2018 12:25
Bere acqua frizzante è l’ultima tendenza in voga tra i giovani americani. Una moda che sta minacciando le vendite delle bevande USA per eccellenza: birra, caffè e soda, termine con cui gli americani indicano svariate bevande gassate più o meno ricche di zuccheri.
Partita dai quartieri alla moda di Brooklyn e dai campus californiani, la voglia di acqua sembra ormai aver conquistato l’intera nazione. I numeri – consumi stimati in 3 miliardi di litri quest’anno, tre volte rispetto al 2008 – stanno facendo preoccupare giganti come Coca-Cola e Pepsi, che sono alla ricerca disperata di contromisure. Per non perdere il favore degli hipster, Coca-Cola (già presente sul mercato delle acque in bottiglia con il marchio Dasani) ha acquistato l’azienda messicana Topo Chico, che produce un’acqua frizzante molto diffusa in Texas. Pepsi, che ha ammesso di essere arrivata tardi sul mercato dell’acqua frizzante aromatizzata, ha invece speso 3,2 miliardi di dollari per Sodastream International, azienda che produce macchine da banco per produrre acqua con le bollicine.
Acqua frizzante aromatizzata, si diceva. Già perché anche quando si parla di acqua minerale gli americani non si accontentano facilmente. E infatti tra i prodotti che vanno per la maggiore c’è l’acqua frizzante aromatizzata ai gusti più svariati: non solo quelli “classici” alla frutta, ma anche alla cannabis e al caffè. Un prodotto, quest’ultimo, che molti giovani preferiscono al caffè tradizionale non solo perché contiene meno calorie, ma anche perché non macchia i denti. E gli americani, si sa, al sorriso ci tengono.
Tuttavia la voglia di ridurre calorie e alcol è il motivo del calo nei consumi di bibite gassate e birra. Se le prime vengono sostituite agilmente da acqua frizzante aromatizzata, la seconda è minacciata dalle bottiglie di “hard seltzer”, una sorta di bevanda ottenuta dal malto che contiene meno calorie e alcol e può essere arricchita con aromi alla frutta.
L’onda salutista sta per travolgere le bevande che hanno fatto la storia degli USA? Presto per dirlo, ma il giro d’affari è in costante crescita. Multinazionali come Nestlè – che commercia l’italiana San Pellegrino, uno dei leader nel mercato USA delle acque minerali – si fregano le mani. Noi italiani, intanto, abbiamo una scusa in più per continuare a bere acqua minerale al posto delle bibite gassate: negli USA sono passate di moda.
LE CONTROMISURE DI COCA COLA E PEPSI
Partita dai quartieri alla moda di Brooklyn e dai campus californiani, la voglia di acqua sembra ormai aver conquistato l’intera nazione. I numeri – consumi stimati in 3 miliardi di litri quest’anno, tre volte rispetto al 2008 – stanno facendo preoccupare giganti come Coca-Cola e Pepsi, che sono alla ricerca disperata di contromisure. Per non perdere il favore degli hipster, Coca-Cola (già presente sul mercato delle acque in bottiglia con il marchio Dasani) ha acquistato l’azienda messicana Topo Chico, che produce un’acqua frizzante molto diffusa in Texas. Pepsi, che ha ammesso di essere arrivata tardi sul mercato dell’acqua frizzante aromatizzata, ha invece speso 3,2 miliardi di dollari per Sodastream International, azienda che produce macchine da banco per produrre acqua con le bollicine.
I Millennial crescono, spendono di più e stanno cambiando i mercati globali
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ACQUA FRIZZANTE, MEGLIO SE AROMATIZZATA
Acqua frizzante aromatizzata, si diceva. Già perché anche quando si parla di acqua minerale gli americani non si accontentano facilmente. E infatti tra i prodotti che vanno per la maggiore c’è l’acqua frizzante aromatizzata ai gusti più svariati: non solo quelli “classici” alla frutta, ma anche alla cannabis e al caffè. Un prodotto, quest’ultimo, che molti giovani preferiscono al caffè tradizionale non solo perché contiene meno calorie, ma anche perché non macchia i denti. E gli americani, si sa, al sorriso ci tengono.
L'HARD SELTZER È LA NUOVA BIRRA
Tuttavia la voglia di ridurre calorie e alcol è il motivo del calo nei consumi di bibite gassate e birra. Se le prime vengono sostituite agilmente da acqua frizzante aromatizzata, la seconda è minacciata dalle bottiglie di “hard seltzer”, una sorta di bevanda ottenuta dal malto che contiene meno calorie e alcol e può essere arricchita con aromi alla frutta.
Mondiale, c’è già un vincitore: le multinazionali della birra
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SAN PELLEGRINO TRA LE PIÙ VENDUTE
L’onda salutista sta per travolgere le bevande che hanno fatto la storia degli USA? Presto per dirlo, ma il giro d’affari è in costante crescita. Multinazionali come Nestlè – che commercia l’italiana San Pellegrino, uno dei leader nel mercato USA delle acque minerali – si fregano le mani. Noi italiani, intanto, abbiamo una scusa in più per continuare a bere acqua minerale al posto delle bibite gassate: negli USA sono passate di moda.
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