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BlackRock vede possibili sorprese al rialzo negli USA
Dai mercati continuano ad arrivare messaggi contrastanti, ma potrebbe esserci un recupero dopo il rallentamento dovuto alle tensioni commerciali. Richard Turnill continua a prediligere le azioni rispetto alle obbligazioni.
5 Settembre 2018 17:28
“Ci aspettiamo che a breve termine le prospettive sui mercati rimangano poco chiare. Ci sono poche indicazioni di una riconciliazione tra Stati Uniti e Cina sulle controversie commerciali. Non vediamo nessuna delle due parti disposta a scendere a compromessi. Ciò inibisce la capacità di recupero dei mercati e delle asset class più rischiose” fa sapere Richard Turnill, Global Chief Investment Strategist di BlackRock, nel suo commento settimanale ai mercati dal titolo ‘Back to school’.
L’esperto, tuttavia, tiene comunque a precisare che la forte crescita degli utili, in particolare negli Stati Uniti, rafforza la propria preferenza per le azioni rispetto alle obbligazioni. Inoltre allo strategist piace ancora il fattore momentum (la strategia che predilige i titoli più richiesti sul mercato,ndr), insieme a un'inclinazione verso i titoli di qualità per la loro maggiore resilienza. Richard Turnill ritiene peraltro che gli investitori a reddito fisso debbano concentrarsi su una duration (scadenza media dei titoli che determina la sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse, ndr) più breve e su obbligazioni societarie di qualità superiore.
Le conclusioni a cui giunge l’esperto partono dalle due dinamiche che guidano i mercati oggi. Da un lato gli stimoli fiscali e le tensioni sul commercio degli Stati Uniti hanno alimentato una maggiore incertezza macroeconomica al rialzo e al ribasso. In secondo luogo, l’aumento dei tassi di interesse a breve termine negli Stati Uniti ha gradualmente rafforzato le restrizioni finanziarie. Il fatto che i rendimenti a breve dell’area dollaro siano saliti ha spinto verso l'alto le richieste da parte degli investitori più inclini al rischio. Il risultato è stato che le aree con fondamentali deboli o caratterizzati da incertezze politiche hanno pagato un conto salato: le valutazioni azionarie globali sono scese a 14,8 volte gli utili, al di sotto della media a lungo termine.
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“Il nostro BlackRock GPS (un misuratore macro economico interno di BlackRock) continua a segnalare una crescita globale al di sopra della tendenza. Vediamo inoltre un crescente margine di sorprese al rialzo negli Stati Uniti, poiché le aspettative di consenso per la crescita hanno subito un duro colpo a causa delle crescenti tensioni commerciali” rivela Richard Turnill.
Resta il fatto che continua a prevalere un difficile equilibrio. “A nostro avviso, le attività di rischio stanno già scontando significativi svantaggi e situazioni negative. Eventuali segnali di calo delle incertezza a livello globale potrebbero stimolare un rapido rialzo di tali attività, come le azioni dei mercati emergenti. Tuttavia, più persiste la lunga incertezza macroeconomiche, maggiore è il rischio di un calo della fiducia delle imprese che può compromettere la spesa per investimenti” conclude lo strategist.
FORTE INCREMENTO DEGLI UTILI NEGLI USA
L’esperto, tuttavia, tiene comunque a precisare che la forte crescita degli utili, in particolare negli Stati Uniti, rafforza la propria preferenza per le azioni rispetto alle obbligazioni. Inoltre allo strategist piace ancora il fattore momentum (la strategia che predilige i titoli più richiesti sul mercato,ndr), insieme a un'inclinazione verso i titoli di qualità per la loro maggiore resilienza. Richard Turnill ritiene peraltro che gli investitori a reddito fisso debbano concentrarsi su una duration (scadenza media dei titoli che determina la sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse, ndr) più breve e su obbligazioni societarie di qualità superiore.
LE DUE DINAMICHE DI MERCATO
Le conclusioni a cui giunge l’esperto partono dalle due dinamiche che guidano i mercati oggi. Da un lato gli stimoli fiscali e le tensioni sul commercio degli Stati Uniti hanno alimentato una maggiore incertezza macroeconomica al rialzo e al ribasso. In secondo luogo, l’aumento dei tassi di interesse a breve termine negli Stati Uniti ha gradualmente rafforzato le restrizioni finanziarie. Il fatto che i rendimenti a breve dell’area dollaro siano saliti ha spinto verso l'alto le richieste da parte degli investitori più inclini al rischio. Il risultato è stato che le aree con fondamentali deboli o caratterizzati da incertezze politiche hanno pagato un conto salato: le valutazioni azionarie globali sono scese a 14,8 volte gli utili, al di sotto della media a lungo termine.
Pochi timori sulla curva piatta dei tassi USA
BlackRock non teme più di tanto la curva piatta dei tassi USA
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMALA CRESCITA GLOBALE RESTA SOSTENUTA
“Il nostro BlackRock GPS (un misuratore macro economico interno di BlackRock) continua a segnalare una crescita globale al di sopra della tendenza. Vediamo inoltre un crescente margine di sorprese al rialzo negli Stati Uniti, poiché le aspettative di consenso per la crescita hanno subito un duro colpo a causa delle crescenti tensioni commerciali” rivela Richard Turnill.
Mercati emergenti, valutazioni e utili in crescita spingono le azioni
Mercati emergenti, valutazioni e utili in crescita spingono le azioni
UN DIFFICILE EQUILIBRIO
Resta il fatto che continua a prevalere un difficile equilibrio. “A nostro avviso, le attività di rischio stanno già scontando significativi svantaggi e situazioni negative. Eventuali segnali di calo delle incertezza a livello globale potrebbero stimolare un rapido rialzo di tali attività, come le azioni dei mercati emergenti. Tuttavia, più persiste la lunga incertezza macroeconomiche, maggiore è il rischio di un calo della fiducia delle imprese che può compromettere la spesa per investimenti” conclude lo strategist.
