Asia

L’Asia ha imparato la lezione della crisi del 1998, altri ancora no

Per gli esperti di Invesco la buona gestione monetaria mette al riparo da crisi e contagio. Argentina e Turchia non hanno saputo o voluto fronteggiare l’inflazione fuori controllo, ma forse cominciano a correre ai ripari.

17 Settembre 2018 10:23

financialounge -  Asia debito Invesco John Greenwood politica monetaria
Di fronte alle recenti turbolenze che hanno colpito diverse economie emergenti, con epicentro in Turchia e Argentina ma propaggini in molti altri paesi dal Nord Africa all’Asia, molti osservatori hanno fatto paralleli con la crisi delle tigri asiatiche del 1997-1998, quando dalla Tailandia il contagio si propagò a Corea, Indonesia, Malesia, Taiwan, Filippine, Singapore e Hong Kong, con il conseguente crollo dei prezzi di azioni e immobili e svalutazione delle monete. Ora ci si interroga sulla possibilità che Argentina e Turchia, colpite da crisi simili a quella asiatica del 1997-98, possano contagiare altri paesi emergenti. I due paesi stanno cercando di rispondere all’inflazione fuori controllo con l’arma della politica monetaria, con una situazione particolare in Turchia che vede la banca centrale sfidare apertamente il potere politico.

SE LA SPESA FINISCE FUORI CONTROLLO


Ma cosa causa queste crisi? Perché si presentano in economie diverse nello stesso momento? E soprattutto qual è il rischio di contagio? John Greenwood, Capo Economista di Invesco, ha le risposte, e sottolinea prima di tutto che le crisi sono tutte causate da una spesa eccessiva rispetto alle capacità di creare reddito. Sia che la spesa sia del governo, come in Argentina e Venezuela, o privata, come in Turchia, fa aumentare la velocità di circolazione del denaro. Se la spesa è pubblica il governo stampa moneta, se è privata è il debito che la crea, tanto più quanto il denaro è a buon mercato grazie a tassi di interesse bassi. Ovviamente, spiega Greenwood, un’eccessiva crescita della moneta produce altri effetti negativi, come deficit dei conti con l’estero, inflazione e perdita di valore della moneta sia come potere d’acquisto sia rispetto alle altre valute.

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IL DEBITO A BUON MERCATO PUO’ ESSERE UN RISCHIO


In secondo luogo le crisi dei paesi emergenti tendono a crearsi quando nelle economie sviluppate ci sono condizioni creditizie favorevoli. Era così negli anni precedenti la crisi asiatica del ‘98, quando era poco costoso indebitarsi in dollari, ed è stato così anche nei tempi recenti, con il basso costo dell’indebitamento in dollari o euro che ha spinto molti paesi a trarne beneficio e altri a esagerare. Ed è a questo punto che qualcuno suona il campanello di allarme e gli investitori corrono ai ripari facendo scendere il prezzo degli asset, dalle azioni alla moneta. Per quanto riguarda il rischio di contagio, Greenwood sottolinea che l’aver lasciato, da parte delle economie asiatiche, che fosse il mercato a stabilire il valore delle rispettive monete ha, rispetto al 97-98, un cuscinetto per gli shock. Ma aggiunge anche che la risposta dipende dal tipo di economia, se un paese è produttore di petrolio come l’Indonesia, o di materie prime come la Malesia o ha un sistema di cambi fissi come Hong Kong. L’efficacia della politica monetaria resta in ogni caso il sistema migliore per evitare il contagio.

UNA CRESCITA MONETARIA SOTTO CONTROLLO


Secondo l’economista è probabile che inizialmente tutti i mercati azionari emergenti e le rispettive valute registrino un calo del valore, che infatti stiamo già vedendo. Ma potrebbe essere un fatto temporaneo, a condizione che i sistemi monetari siano ben gestiti. La tabella mostra come la crescita monetaria in questi paesi sia stata contenuta durante l’ultimo anno, a differenza della crisi del 1997-98, indicando come la spesa pubblica e privata in Asia non sia andata fuori controllo, come invece 20 anni fa. I responsabili monetari asiatici sembrano aver imparato la lezione, Argentina e Turchia un po’ meno.

[caption id="attachment_130453" align="alignnone" width="793"]La crescita monetaria in Asia (Fonte: Datastream Reuters al 5 settembre 2018) La crescita monetaria in Asia (Fonte: Datastream Reuters al 5 settembre 2018)[/caption]

 

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