Federal Reserve
Wall Street perde il momentum e gli investitori si spostano
Fidelity attribuisce il sell-off che ha colpito l’azionario USA a una scommessa sull’assenza di volatilità. Ora l’investitore può cercare valore in aree che hanno subito perdite.
11 Ottobre 2018 12:57
Il brusco sell-off sul mercato azionario americano del 10 ottobre probabilmente non ha colto nessuno di sorpresa. Gli investitori avrebbero piuttosto dovuto chiedersi come, a dispetto di una politica monetaria più restrittiva, un mercato del lavoro in tensione e un prezzo del petrolio in aumento, gli Stati Uniti avessero continuato a essere così resilienti.
E’ la lettura di Paras Anand, Responsabile dell'asset management, Asia Pacifico di Fidelity International , secondo cui ci sono miriadi di spiegazioni possibili per la turbolenza che da Wall Street si è propagata prima all’Asia e poi all’Europa, ma alla fine una chiave di lettura è che quanto accaduto sia il risultato del fatto che sia gli investitori attivi, sia il numero crescente di strategie passive e sistematiche, abbiano avuto un approccio “long momentum/short volatility”.
In altre parole, secondo l’esperto, gli investitori sono preoccupati delle incertezze sul piano politico ed economico, e hanno scelto le asset class e i settori che sembrano offrire fondamentali più solidi e hanno dimostrato un andamento dei prezzi più prevedibile. In questo momento, secondo Anand, il concetto di valore è divenuto secondario rispetto all’attenzione sui possibili alti e bassi del percorso. Al contrario, abbiamo visto significative cadute in parti del mercato in cui l’incertezza resta alta, come i mercati emergenti, la Cina e il Regno Unito, che stanno tutti scambiando ai minimi in questo momento.
Dato che le previsioni di medio termine continuano a puntare su un’economia globale che resta forte e che il graduale azzeramento dello stimolo monetario è un segno di ritorno a condizioni più normali, la risposta giusta per gli investitori ai segnali del mercato statunitense - che sta alla fine perdendo il momentum - è di andare a cercare valore in aree che hanno già subito vendite molto importanti, osserva Anand.
QUESTIONE DI APPROCCIO
E’ la lettura di Paras Anand, Responsabile dell'asset management, Asia Pacifico di Fidelity International , secondo cui ci sono miriadi di spiegazioni possibili per la turbolenza che da Wall Street si è propagata prima all’Asia e poi all’Europa, ma alla fine una chiave di lettura è che quanto accaduto sia il risultato del fatto che sia gli investitori attivi, sia il numero crescente di strategie passive e sistematiche, abbiano avuto un approccio “long momentum/short volatility”.
CERCARE IL VALORE IN AREE CHE HANNO SUBITO PERDITE
In altre parole, secondo l’esperto, gli investitori sono preoccupati delle incertezze sul piano politico ed economico, e hanno scelto le asset class e i settori che sembrano offrire fondamentali più solidi e hanno dimostrato un andamento dei prezzi più prevedibile. In questo momento, secondo Anand, il concetto di valore è divenuto secondario rispetto all’attenzione sui possibili alti e bassi del percorso. Al contrario, abbiamo visto significative cadute in parti del mercato in cui l’incertezza resta alta, come i mercati emergenti, la Cina e il Regno Unito, che stanno tutti scambiando ai minimi in questo momento.
IL FATTORE MOMENTUM
Dato che le previsioni di medio termine continuano a puntare su un’economia globale che resta forte e che il graduale azzeramento dello stimolo monetario è un segno di ritorno a condizioni più normali, la risposta giusta per gli investitori ai segnali del mercato statunitense - che sta alla fine perdendo il momentum - è di andare a cercare valore in aree che hanno già subito vendite molto importanti, osserva Anand.