High Yield

Attenzione: rischio caduta angeli sul mercato dei bond USA

La presenza di obbligazioni ‘Investment Grade’ con rating BBB, appena sopra quello degli High Yield, è eccezionalmente elevata. E un declassamento potrebbe avere conseguenze traumatiche, spiegano gli esperti di Pictet.

18 Ottobre 2018 07:50

financialounge -  High Yield investment grade Morning News obbligazioni Pictet Shaniel Ramjee Supriya Menon
Oggi le emissioni di bond con rating BBB, appena uno scalino sopra il segmento Hig Yield, costituiscono circa la metà dell’intero universo ‘Investment Grade’ a seguito di una crescita poderosa negli ultimi anni. Una situazione che potrebbe degenerare con serie conseguenze in una fase di flessione del mercato accompagnata da abbassamenti dei rating da sopra a sotto il livello ‘Investment Grade’. L’avvertimento arriva in una nota di Shaniel Ramjee e Supriya Menon, rispettivamente Senior Investment Manager e Senior Multi Asset Strategist di Pictet Asset Management.

UNA QUOTA OGGI ECCEZIONALMENTE ELEVATA


I due esperti osservano che anche se la storia non sempre si ripete, un profondo cambiamento nel mercato delle obbligazioni societarie statunitensi potrebbe rendere la prossima crisi, quando arriverà, piuttosto diversa da quelle precedenti. Rispetto al passato infatti, oggi la proporzione delle obbligazioni con il rating investment grade (IG) minore possibile, ossia BBB, è eccezionalmente elevata, essendo bruscamente aumentata negli ultimi dieci anni. Il debito con rating BBB adesso rappresenta circa la metà dell'intero mercato sia in Europa che negli Stati Uniti, come mostra il grafico qui sotto.

AUMENTO DELLE BBB


Ramjee e Menon spiegano che una ragione dell’aumento è che molte aziende si sono rivolte al mercato del credito per ottenere finanziamenti, dato che le banche hanno ridotto i prestiti per via di normative più stringenti in seguito alla crisi. Contemporaneamente, le società hanno fatto intensamente ricorso a prestiti per finanziare le acquisizioni – infatti le aziende che operano nelle telecomunicazioni e nei beni di consumo, particolarmente attive nelle operazioni di fusione e acquisizione, rappresentano una porzione corposa delle obbligazioni con rating BBB, con ciascuno dei due settori che costituisce circa l’8% dell’intero universo. Allo stesso tempo si è verificato anche un aumento dei buy back, vale a dire gli acquisti di azioni proprie, e dei dividendi distribuiti, con entrambi i flussi finanziati con il ricorso al debito, grazie ai tassi bassissimi.

[caption id="attachment_131572" align="alignnone" width="320"]Porzione del debito con rating BBB nell'universo IG statunitense (%) Porzione del debito con rating BBB nell'universo IG statunitense (%)[/caption]

IL RISCHIO DECLASSAMENTO PER I BOND BBB


Di conseguenza, è la tesi degli esperti di Pictet, l’attuale mercato obbligazionario Investment Grade è, nel complesso, significativamente più rischioso che nel passato. E questo costituisce un problema, perché in momenti di rallentamento delle economie, o di aumento dei tassi di insolvenza, una notevole porzione dei debitori BBB tende a essere declassata, con il deteriorarsi della situazione finanziaria. E un declassamento farebbe scivolare direttamente i bond con rating BBB nella categoria High Yield. In questo scenario i settori più difensivi e che hanno faticato a tenere il passo con la crescita generale degli utili verrebbero maggiormente penalizzati, mentre i portafogli concentrati soprattutto o esclusivamente sul debito Investment Grade sarebbero costretti a vendere.

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IL FENOMENO DEI FALLEN ANGELS POTREBBE COSTARE 150 MLD


Ciò comporta serie ripercussioni sul mercato, secondo Ramjee e Menon, ma l’impatto sul segmento High Yield sarebbe anche maggiore, dato che il mercato sarebbe costretto ad assorbire un volume maggiore di titoli colpiti da downgrade. Nelle precedenti flessioni di mercato, circa il 5-10% del debito statunitense con rating BBB è stato oggetto di downgrade, per un valore di circa 60-80 miliardi di dollari in media. In base alla dimensione attuale del mercato delle obbligazioni BBB, pari a 3.100 miliardi di dollari, ogni flessione equivalente genererebbe almeno 150 miliardi di dollari di cosiddetti “fallen angels”, angeli in caduta. Sarebbe una cifra enorme da assorbire, per un universo High Yield che vale 1.300 miliardi di dollari.

[caption id="attachment_131573" align="alignnone" width="828"]Indici del mercato del credito ICE BofAML US, pieno valore di mercato, in miliardi di dollari Indici del mercato del credito ICE BofAML US, pieno valore di mercato, in miliardi di dollari[/caption]

IL RISCHIO RIGUARDA ANCHE L’INVESTMENT GRADE


Secondo gli esperti di Pictet, l’unico modo in cui il mercato può assorbire questi “fallen angel”, in un momento in cui le condizioni di liquidità saranno probabilmente tese, è attraverso il prezzo, che andrebbe ad aggiustarsi al ribasso. E ciò potrebbe incidere anche sulle nuove emissioni, poiché i costi aumenterebbero per chi ricorre al debito. Di conseguenza, è la conclusione di Ramjee Menon, sia le obbligazioni Investment Grade che quelle High-Yield vanno considerate più rischiose rispetto a quanto attualmente suggeriscono i loro rendimenti. Per quanto i due esperti non prevedano un’imminente fine dell’attuale ciclo del credito, man mano che questo fenomeno crescerà aumenteranno i fattori di stress. Quindi la predominanza delle obbligazioni con rating BBB rende le obbligazioni Investment Grade uno dei segmenti meno interessanti del mercato del debito.

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