Candriam
Italia centrale nelle strategie di sviluppo di CANDRIAM
Masse in gestione per oltre 7 miliardi nel 2018, anno caratterizzato dalla stipula di sette nuovi accordi con le reti di distribuzione
25 Marzo 2019 12:14
Nonostante le sfide presentate da un 2018 riconosciuto dagli addetti ai lavori come un anno complesso e sfidante, CANDRIAM ha continuato il percorso di consolidamento sul mercato italiano chiudendo con 7,07 miliardi di euro di asset in gestione. L’Italia si conferma uno dei paesi strategici per CANDRIAM, come dimostra l’incremento del 207% degli asset in gestione registrato in Italia negli ultimi 5 anni contro una media europea del 70%.
Il 2018 è stato caratterizzato da un’ulteriore penetrazione delle reti di distribuzione che, grazie a sette nuovi accordi con player di primo piano (tra cui MPS, Deutsche Bank Wealth Management, Zurich Italia, Cordusio SIM, SudTirol Bank e Banca Consulia) hanno rappresentato il 75,8% dei flussi in entrata per CANDRIAM. Il tutto rafforzando il posizionamento tra gli investitori istituzionali italiani, grazie ai 27 mandati gestiti per conto di fondi pensione negoziali e preesistenti, casse di previdenza e fondazioni bancarie.
Il 2019 di CANDRIAM è cominciato con altri quattro nuovi mandati di gestione istituzionali (Fondenergia, Cassa di Risparmio di Firenze e 2 con Banco Popolare) e con la stipula di un nuovo accordo con un importante partner distributivo. Inoltre, la società ha rafforzato ulteriormente il proprio presidio in Italia affidando ad Andrea Remartini il ruolo di Head of Advisory Italy. Tra i cambiamenti che hanno interessato il team italiano nel 2018 si segnalano anche le nomine di Daniela Usai a Head of Private Banking Italy e di Emanuele Colombo a Deputy Head of Italian Branch.
“Come dimostrano i dati di crescita a cinque anni – ha commentato Matthieu David, Head of Italian Branch di CANDRIAM - l’Italia si conferma un mercato strategico per CANDRIAM. Nonostante il 2018 sia stato un anno impegnativo per tutta l’industria del risparmio gestito, siamo soddisfatti di constatare l’immutato apprezzamento degli investitori italiani per il nostro approccio alla gestione. Alla base dei risultati ottenuti vi è in particolar modo il chiaro posizionamento delle competenze specialistiche di CANDRIAM, nonché la sua capacità di offrire soluzioni e servizi personalizzati in linea con le crescenti esigenze consulenziali del modello distributivo suggerito dalla direttiva Mifid2”.
Renato Guerriero, Membro del Comitato Esecutivo e Global Head of Distribution di CANDRIAM, nel commentare i risultati ha spiegato: “La Mifid2 sta portando cambiamenti significativi in tutta Europa. Il segmento della distribuzione a livello continentale è destinato a divenire un ambiente molto più selettivo. Siamo convinti che la nostra capacità di comprendere ed anticipare i bisogni dei nostri clienti e l’innovazione delle nostre strategie di gestione ci avvantaggeranno Il nostro approccio responsabile ci contraddistingue ed è alla base di numerose iniziative con un forte impatto positivo sulla società. L’istituto per lo sviluppo sostenibile di Candriam, l’accademia di formazione online sugli investimenti sostenibili e il recente lancio di una strategia d’investimento per la cura del cancro ne sono la prova”.
RETI DI DISTRIBUZIONE
Il 2018 è stato caratterizzato da un’ulteriore penetrazione delle reti di distribuzione che, grazie a sette nuovi accordi con player di primo piano (tra cui MPS, Deutsche Bank Wealth Management, Zurich Italia, Cordusio SIM, SudTirol Bank e Banca Consulia) hanno rappresentato il 75,8% dei flussi in entrata per CANDRIAM. Il tutto rafforzando il posizionamento tra gli investitori istituzionali italiani, grazie ai 27 mandati gestiti per conto di fondi pensione negoziali e preesistenti, casse di previdenza e fondazioni bancarie.
ISTITUZIONALI E NUOVE NOMINE
Il 2019 di CANDRIAM è cominciato con altri quattro nuovi mandati di gestione istituzionali (Fondenergia, Cassa di Risparmio di Firenze e 2 con Banco Popolare) e con la stipula di un nuovo accordo con un importante partner distributivo. Inoltre, la società ha rafforzato ulteriormente il proprio presidio in Italia affidando ad Andrea Remartini il ruolo di Head of Advisory Italy. Tra i cambiamenti che hanno interessato il team italiano nel 2018 si segnalano anche le nomine di Daniela Usai a Head of Private Banking Italy e di Emanuele Colombo a Deputy Head of Italian Branch.
SOLUZIONI PERSONALIZZATE
“Come dimostrano i dati di crescita a cinque anni – ha commentato Matthieu David, Head of Italian Branch di CANDRIAM - l’Italia si conferma un mercato strategico per CANDRIAM. Nonostante il 2018 sia stato un anno impegnativo per tutta l’industria del risparmio gestito, siamo soddisfatti di constatare l’immutato apprezzamento degli investitori italiani per il nostro approccio alla gestione. Alla base dei risultati ottenuti vi è in particolar modo il chiaro posizionamento delle competenze specialistiche di CANDRIAM, nonché la sua capacità di offrire soluzioni e servizi personalizzati in linea con le crescenti esigenze consulenziali del modello distributivo suggerito dalla direttiva Mifid2”.
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ANTICIPARE I BISOGNI DEI CLIENTI
Renato Guerriero, Membro del Comitato Esecutivo e Global Head of Distribution di CANDRIAM, nel commentare i risultati ha spiegato: “La Mifid2 sta portando cambiamenti significativi in tutta Europa. Il segmento della distribuzione a livello continentale è destinato a divenire un ambiente molto più selettivo. Siamo convinti che la nostra capacità di comprendere ed anticipare i bisogni dei nostri clienti e l’innovazione delle nostre strategie di gestione ci avvantaggeranno Il nostro approccio responsabile ci contraddistingue ed è alla base di numerose iniziative con un forte impatto positivo sulla società. L’istituto per lo sviluppo sostenibile di Candriam, l’accademia di formazione online sugli investimenti sostenibili e il recente lancio di una strategia d’investimento per la cura del cancro ne sono la prova”.