ESG

Gli investimenti sostenibili superano quota 30mila miliardi di dollari

Il rapporto Global Sustainable Investment Alliance certifica una crescita del 34% nei 5 principali mercati globali: in Giappone i margini di miglioramento più ampi

5 Giugno 2019 10:03

financialounge -  ESG Etica Sgr investimenti sostenibili
Gli investimenti sostenibili a livello globale hanno superato la soglia dei 30 trilioni di dollari. A certificare il vero e proprio boom della finanza sostenibile è il report biennale di Global Sustainable Investment Alliance (Gsia), che registra una crescita del 34% rispetto all’ultimo rapporto: 30,7 trilioni di dollari contro i precedenti 22,9 trilioni.

MARGINI DI CRESCITA IN GIAPPONE


Le somme sono riferite ai principali 5 mercati globali: Europa, Usa, Canada, Giappone e Australia/Nuova Zelanda. La crescita accomuna tutte le aree ad esclusione (se si guarda alla quota di mercato sul totale) dell’Europa “probabilmente a causa di “un passaggio a norme e definizioni rigorose”, ipotizzano gli autori del rapporto. Guardando nel dettaglio i volumi delle singole aree, si nota la crescita del Giappone, passato dai 474 milioni di dollari del 2016 ai 2.180 del 2018. Tuttavia, sempre in Giappone i margini di crescita rimangono importanti, visto che gli investimenti sostenibili rappresentano il 18% del totale contro il 50% del Canada e il 63% dell’Australia/Nuova Zelanda.

EUROPA PATRIA DEGLI INVESTIMENTI SOSTENIBILI


In termini di volumi assoluti l’Europa guida la classifica con 14.075 miliardi di dollari gestiti in modo responsabile, anche se la quota di mercato è passata dal 53% al 49%. Secondo posto nella classifica per gli Usa con 12.300 miliardi contro gli 8.700 del 2016. Questi dati, quindi, mettono in evidenza la crescita della penetrazione sui mercati finanziari dell’approccio di investimento ESG – dall’inglese Environmental, Social and Governance – che tiene conto dei fattori ambientali, sociali e di governance nella creazione del portafoglio d’investimento.

[caption id="attachment_142994" align="alignnone" width="1294"]Investimenti sostenibili e responsabili suddivisi per continente, biennio 2016-18 (Dati espressi in miliardi di dollari Usa) Investimenti sostenibili e responsabili suddivisi per continente, biennio 2016-18 (Dati espressi in miliardi di dollari Usa)[/caption]

LE STRATEGIE PIÙ USATE


Il report, oltre ai numeri, definisce quali siano le sette principali strategie che l’investitore responsabile può scegliere: esclusione, best in class, convenzioni internazionali, integrazione Esg, investimenti tematici, impact investing, engagement.
Tra queste, la strategia più diffusa nel 2018 è stata l’adozione dell’approccio di esclusione, per un totale di 19,8 trilioni di dollari. Questa strategia prevede l’esclusione dal portafoglio di aziende di settori come ad esempio armi, alcol e tabacco. Segue per masse gestite la strategia di integrazione di parametri ESG per la selezione di aziende e progetti virtuosi sul piano socio-ambientale e di governance, pari a 17,54 trilioni di dollari.

ETICA SGR E LE STRATEGIE SRI


A rendere noti i punti chiave dello studio di Gsia è Etica Sgr, che propone ben 6 strategie Sri tra quelle prese in considerazione nel rapporto. In tutti i fondi targati Etica Sgr è proposta l’inclusione sistematica ed esplicita di considerazioni ambientali, sociali e di governance (Esg) nell’analisi finanziaria. Inoltre, Etica Sgr persegue anche l’esclusione e le convenzioni internazionali: i criteri adottati permettono di scartare tutti gli emittenti che sono coinvolti in attività controverse (armi, tabacco, gioco d’azzardo, energia nucleare, pesticidi, attività lesive dei diritti umani) o che hanno violato norme e convenzioni internazionali (casi di corruzione, violazione dei ditti dei lavoratori, antiriciclaggio). Esclusi dai portafogli anche i titoli di Stati che prevedono la pena di morte o non garantiscono le libertà politiche e i diritti civili.

Contrastare i cambiamenti climatici con un fondo specifico: ecco come


Contrastare i cambiamenti climatici con un fondo specifico: ecco come





BEST IN CLASS


La selezione “best in class” rappresenta il passaggio metodologico successivo: sulla base di criteri positivi Esg, si selezionano i titoli di società migliori nel proprio settore di appartenenza e titoli di Stati che superano una determinata soglia di ingresso. Un Comitato Etico, ente indipendente e autorevole, vigila su tutto il processo di definizione dell’Universo Investibile.

ENGAGEMENT


Il ruolo attivo di investitore responsabile per Etica Sgr continua tutto l’anno attraverso l’attività di engagement che si pone l’obiettivo di promuovere nel lungo periodo comportamenti più sostenibili e trasparenti da parte delle aziende presenti nei portafogli dei fondi, portandole ad assumere decisioni che prendono in considerazione tematiche sociali, ambientali e di buon governo nelle proprie politiche aziendali. Ultima strategia adottata è l’investimento tematico: nel 2018 è stato lanciato il fondo Etica Impatto Clima, fondo che punta a investire in un’economia a basso impatto di carbonio.

Trending