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Vendite iPhone in calo, ma Apple viaggia verso i mille miliardi

Per la prima volta dal 2012 le vendite degli iPhone rappresentano meno della metà delle entrate trimestrali di Apple che, in attesa del 5G, punta su servizi, computer e dispositivi indossabili

31 Luglio 2019 15:16

financialounge -  Apple iPhone settore tecnologico
Per la prima volta in quasi sette anni, il prodotto di punta di Apple – l’iPhone - rappresenta meno della metà delle entrate trimestrali del colosso di Cupertino. A rivelarlo è il report sui dati trimestrali dal quale si legge, per l’appunto, che le vendite degli smartphone nel terzo trimestre dell’esercizio di Apple si sono fermate a 25,99 miliardi di dollari, registrando una sensibile contrazione rispetto a un anno fa, quando erano ammontate a 29,47 miliardi. In percentuale, i ricavi da smartphone hanno rappresentato il 48% delle entrate totali di Apple (pari a 53,8 miliardi) mentre lo scorso anno rappresentavano il 63% del giro d’affari: si tratta della quota più bassa dal 2012.

SOFTWARE, COMPUTER MAC E DISPOSITIVI INDOSSABILI


Tuttavia, nonostante il brusco calo delle vendite di iPhone, le azioni Apple sono aumentate del 4% negli scambi after-hour di ieri riportandosi a ridosso dei 220 dollari che riavvicinano il valore di Borsa della compagnia ai mille miliardi di dollari. Le ragioni? La divisione ‘Servizi’ ha registrato un incremento dei ricavi del 12,6% arrivando a 11,46 miliardi. Le vendite di computer Mac, dal canto loro, sono aumentate dell'11% posizionandosi a quota 5,82 miliardi, grazie anche a un accesso più diretto ai chip core di Intel. Si sono distinti anche i dispositivi indossabili i cui ricavi sono balzati da 3,73 a 5,5 miliardi (+48%), cioè il fatturato equivalente di una società Fortune 200, come ha avuto modo di sottolineare il Chief Financial Officer di Apple Luca Maestri in una conferenza telefonica con gli analisti subito dopo la presentazione dei conti trimestrali. Ad agevolare il recupero delle quotazioni di Apple hanno contribuito pure le previsioni per il quarto trimestre fiscale, nel corso del quale la compagnia dovrebbe lanciare nuovi iPhone.

I GIUDIZI DEGLI ANALISTI


"Complessivamente, valutiamo i risultati del terzo trimestre appena pubblicati come la conferma che il titolo Apple possa spingersi verso nuovi massimi nei prossimi mesi, nonostante molti altri big player hi tech Usa sembrano offrire prospettive meno rosee sull’intero settore” ha dichiarato in un report pubblicato ieri Daniel Ives, analista di Wedbush Securities, mantenendo un giudizio positivo sul titolo (overperformance) e un obiettivo di prezzo a 235 dollari per azione. Una valutazione, la sua, che, tuttavia, si colloca nella parte alta del consensus. Infatti il target price medio degli analisti che seguono Apple si posiziona a 214,1 dollari, con 11 analisti che esprimono un giudizio strong buy (forte raccomandazione di acquisto), 21 un giudizio ‘buy’ (acquisto) e 6 una valutazione ‘hold’ (mantenere).

TUTTE LE SPINE DI APPLE


Anche perché i prossimi mesi si preannunciano tutt’altro che facili per il colosso di Cupertino. Apple è infatti fortemente esposta a una guerra commerciale con la Cina, dove viene assemblata la maggior parte dei suoi iPhone, ha in corso una causa legale avviata contro il suo App Store che è accusato di politiche tariffarie anticoncorrenziali, è sottoposta ad un'indagine antitrust del Dipartimento di Giustizia e, soprattutto, deve fare i conti con una – almeno finora - tiepida reazione dei consumatori al costoso iPhone.

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LA GAMMA PRODOTTI PIÙ FORTE DI SEMPRE


Intanto l'amministratore delegato Tim Cook in una dichiarazione sui principali lanci di prodotto entro la fine dell'anno in tutti i segmenti in cui opera Apple , sollecitato da un analista sull’evoluzione degli iPhone, ha dribblato l'argomento, definendo l'attuale gamma di prodotti ‘la più forte di sempre’ ed ha ripetutamente invocato la realtà aumentata come una tecnologia che migliorerà le vendite sulle piattaforme di elaborazione di Apple.

IL 5G? SOLTANTO NEL 2020


Peccato che, sulla base di recenti report e spulciando tra i piani di sviluppo divulgati dall'azienda, i clienti di Apple dovranno probabilmente aspettare fino alla fine del 2020 per qualsiasi prodotto 5G. "In termini di 5G, siamo soltanto agli inizi", ha ammesso lo stesso Cook durante la teleconferenza, anche se ha rifiutato di entrare nei particolari. Anche per questo gli analisti, come per esempio Wamsi Mohan di Bank of America Merrill Lynch in un suo report del 24 luglio, ipotizzano il 5G nei piani di Apple solo il prossimo anno.

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