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Uber lancia il bike sharing elettrico in Italia, si parte da Roma
Uber ha presentato il servizio Jump: entro poche settimane una flotta di 2800 bici a pedalata assistita per “scalare” i colli romani in attesa di espandersi in altre città italiane
21 Ottobre 2019 17:42
Uber schiera la cavalleria e va alla conquista del bike sharing con Jump. Il servizio è partito da Roma, dove può contare su una flotta di 700 bici elettriche a pedalata assistita che entro poche settimane dovrebbero arrivare a quota 2.800.
Le bici possono essere noleggiate tramite l’app di Uber, ma i prezzi non sono economici se paragonati alla concorrenza: lo sblocco costa 50 centesimi e il noleggio costa 20 centesimi di euro al minuto. Prezzi, quindi, paragonabili ai servizi di car sharing. Jump, che ha fatto il suo esordio alla presenza della sindaca Virginia Raggi, permette anche di mettere la bici in pausa per un’ora – che va comunque pagata – per non perdere la disponibilità del mezzo. Parcheggiare la bici fuori dall’area di bike sharing costa 25 euro.
Jump è già presente negli Usa e in otto città europee. Il servizio di Uber mette a disposizione bici dotate di Gps e tecnologia di chiusura integrata, che permette quindi di parcheggiare i mezzi in sicurezza anche senza la presenza di rastrelliere. Inoltre, grazie alla pedalata assistita, particolarmente utile in città come Roma, le biciclette di Uber possono raggiungere una velocità di 25 chilometri orari.
Al momento Jump copre una superficie di 57 chilometri quadrati che comprende il centro storico di Roma e i quartieri Eur, Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming. Particolarmente apprezzate per il design, le biciclette di Jump pesano circa 30 chili e sono dotate di un porta smartphone utile per la funzione di navigazione. Dopo Roma il servizio potrebbe arrivare anche in altre città italiane.
COSTO ELEVATO
Le bici possono essere noleggiate tramite l’app di Uber, ma i prezzi non sono economici se paragonati alla concorrenza: lo sblocco costa 50 centesimi e il noleggio costa 20 centesimi di euro al minuto. Prezzi, quindi, paragonabili ai servizi di car sharing. Jump, che ha fatto il suo esordio alla presenza della sindaca Virginia Raggi, permette anche di mettere la bici in pausa per un’ora – che va comunque pagata – per non perdere la disponibilità del mezzo. Parcheggiare la bici fuori dall’area di bike sharing costa 25 euro.
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PEDALATA ASSISTITA
Jump è già presente negli Usa e in otto città europee. Il servizio di Uber mette a disposizione bici dotate di Gps e tecnologia di chiusura integrata, che permette quindi di parcheggiare i mezzi in sicurezza anche senza la presenza di rastrelliere. Inoltre, grazie alla pedalata assistita, particolarmente utile in città come Roma, le biciclette di Uber possono raggiungere una velocità di 25 chilometri orari.
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NON SOLO CENTRO STORICO
Al momento Jump copre una superficie di 57 chilometri quadrati che comprende il centro storico di Roma e i quartieri Eur, Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming. Particolarmente apprezzate per il design, le biciclette di Jump pesano circa 30 chili e sono dotate di un porta smartphone utile per la funzione di navigazione. Dopo Roma il servizio potrebbe arrivare anche in altre città italiane.
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