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Virgin Galactic decolla in Borsa, prima società di turismo spaziale quotata
La nuova società da 1,5 miliardi di dollari fa il suo esordio a Wall Street: un biglietto per lo spazio con Virgin Galactic costa 250mila dollari
28 Ottobre 2019 15:26
Arriva in Borsa la prima società di turismo spaziale: si tratta della Virgin Galactic di Richard Branson. L’esordio è previsto per lunedì 28 ottobre a Wall Street grazie a una combinazione societaria con Social Capital Hedosophia, già quotata al Nyse, che ha portato alla nascita di una società da 1,5 miliardi di dollari.
Branson rimarrà proprietario del 51% delle azioni mentre il 49% andrà a Social Capital Hedosophia, società guidata dall’ex dirigente di Facebook Chamath Palihapitiya che investirà 100 milioni di dollari nell’azienda. Inoltre, l’accordo prevede un investimento di 800 milioni di dollari della stessa Social Capital Hedosophia.
Un’iniezione di capitale strategica per Virgin Galactic, che non ha ancora cominciato a produrre utili, e che permetterà a Branson di anticipare le mosse di rivali pericolosi come Blue Origini del proprietario di Amazon Jeff Bezos e SpaceX di Elon Musk, Ceo di Tesla.
Il progetto di Virgin Galactic prevede il lancio nello spazio di un’astronave in grado di trasportare sei turisti per volta oltre ai due piloti. Il costo di un biglietto per lo spazio è di 250mila dollari: una somma che non ha scoraggiato i 603 aspiranti astronauti che sono già in lista di attesa e hanno portato 80 milioni in cassa grazie alle caparre.
La concorrenza nel settore dei viaggi spaziali per privati non manca. Jeff Bezos ha venduto tre miliardi di azioni di Amazon per finanziare Blue Origin e continuerà a cedere un miliardo all’anno. Lo scorso aprile, invece, SpaceX di Elon Musk ha operato con successo il primo lancio commerciale del razzo Falcon Heavy. Ma da buon visionario, tuttavia, Musk ha come obiettivo realizzare una città su Marte.
NUOVA SOCIETÀ
Branson rimarrà proprietario del 51% delle azioni mentre il 49% andrà a Social Capital Hedosophia, società guidata dall’ex dirigente di Facebook Chamath Palihapitiya che investirà 100 milioni di dollari nell’azienda. Inoltre, l’accordo prevede un investimento di 800 milioni di dollari della stessa Social Capital Hedosophia.
CAPITALE IN ENTRATA
Un’iniezione di capitale strategica per Virgin Galactic, che non ha ancora cominciato a produrre utili, e che permetterà a Branson di anticipare le mosse di rivali pericolosi come Blue Origini del proprietario di Amazon Jeff Bezos e SpaceX di Elon Musk, Ceo di Tesla.
250MILA DOLLARI PER UN BIGLIETTO
Il progetto di Virgin Galactic prevede il lancio nello spazio di un’astronave in grado di trasportare sei turisti per volta oltre ai due piloti. Il costo di un biglietto per lo spazio è di 250mila dollari: una somma che non ha scoraggiato i 603 aspiranti astronauti che sono già in lista di attesa e hanno portato 80 milioni in cassa grazie alle caparre.
LA CONCORRENZA DI TESLA E AMAZON
La concorrenza nel settore dei viaggi spaziali per privati non manca. Jeff Bezos ha venduto tre miliardi di azioni di Amazon per finanziare Blue Origin e continuerà a cedere un miliardo all’anno. Lo scorso aprile, invece, SpaceX di Elon Musk ha operato con successo il primo lancio commerciale del razzo Falcon Heavy. Ma da buon visionario, tuttavia, Musk ha come obiettivo realizzare una città su Marte.
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