Advanced Micro Devices

Azioni in calo nonostante buoni conti: ecco perché succede

La stagione delle trimestrali entra nel vivo. Ci saranno vincitori e vinti dopo gli annunci, ma il fai da te espone ai maggiori rischi come dimostrano i casi di AMD e Gilead Sciences, che hanno battuto le stime

31 Ottobre 2019 07:00

financialounge -  Advanced Micro Devices AMD Gilead Sciences Morning News trimestrali Usa
La società biotech Gilead Sciences giovedì scorso ha dichiarato un utile rettificato per azione di 1,75 dollari per il terzo trimestre, un centesimo in più rispetto alla stima del consenso di 1,74 dollari di FactSet, e ricavi per 5,5 miliardi, appena al di sotto della stima del consenso FactSet di 5,6 miliardi. E il titolo è sceso dell'1,7% immediatamente dopo i risultati per proseguire la caduta nei giorni successivi.

AMD BATTE LE STIME MA CADE IN BORSA


Advanced Micro Devices (AMD), tra i principali produttori di semiconduttori, ha comunicato ieri un utile netto del terzo trimestre di 120 milioni di dollari, o 11 centesimi per azione, rispetto ai 102 milioni, e ai 9 centesimi per azione, di un anno fa. I ricavi sono saliti a 1,8 miliardi da 1,65 miliardi del trimestre dell'anno precedente. Come ha sottolineato Lisa Su, ceo di AMD, si tratta delle entrate trimestrali più elevate dal 2005 e del margine lordo trimestrale più alto dal 2012, tuttavia il titolo ha lasciato sul parterre due punti percentuali.

RISCHIO CORREZIONE SE GLI UTILI DELUDERANNO


Da questa settimana la stagione delle trimestrali Usa è entrata nel vivo, con molti annunci importanti in settori al di fuori del finanziario come quelli, solo per fare alcuni esempi, di Apple, General Electric, Facebook , Altria Group, Exxon Mobil , Chevron e AIG. Se gli utili aziendali risulteranno migliori del previsto, dovrebbero fungere da catalizzatore e spingere i listini azionari verso nuovi massimi ma se, al contrario, dovessero deludere le previsioni è probabile che le azioni possano subire una severa correzione, arrivando a ritoccare i minimi di inizio giugno.

DOPO GLI ANNUNCI VINCITORI E VINTI


Questa visione però riguarda l'intero mercato. Osservando invece i singoli titoli, ci saranno come spesso accade vincitori e perdenti a seconda della qualità dei loro bilanci. Il problema è che anche dopo una sorpresa positiva dei profitti trimestrali le quotazioni di alcuni titoli si impennano mentre quelle di altri subiscono crolli rovinosi: perché accade? Ebbene, esistono sostanzialmente tre motivi che possono spiegare perché le azioni possono cadere dopo una sorpresa positiva dei loro utili.

STIME DEGLI ANALISTI E ASPETTATIVE DEGLI INVESTITORI


La definizione classica di una sorpresa di profitto è quando i guadagni effettivi annunciati dalla società sono superiori alle stime di consenso degli analisti finanziari. Molto spesso gli investitori tendono a sviluppare le proprie aspettative che possono differire notevolmente da quelle degli analisti di Wall Street. Se c'è troppo ottimismo prima del rilascio dei dati trimestrali, gli utili effettivi dovranno essere significativamente più alti per soddisfare in pieno le aspettative degli investitori. Questo è il motivo più comune per cui alcune azioni cadono dopo un "presunto" profitto che ha sorpreso al rialzo.

LA QUALITA’ DEGLI UTILI


I guadagni di altissima qualità provengono da una robusta crescita dei ricavi. Ciò significa che i prodotti o i servizi dell'azienda sono molto richiesti e dovrebbero mantenere questo appeal in futuro. Tuttavia, sempre più spesso, una percentuale significativa di profitti annunciati in bilancio sono in realtà generati dalla riduzione dei costi e da altri ‘espedienti contabili’. Il problema è che questo tipo di benefici non durano. Quando il mercato realizza che gli utili non sono sostenibili, non importa quanto sia forte il ritmo di crescita dei profitti da un trimestre all’altro, i prezzi delle azioni sono molto probabilmente destinati a scendere.

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VISIONE DEL FUTURO


Nel momento in cui si acquistano azioni si diventa proprietari di un pezzetto dell’azienda. E ciò che interessa ai proprietari di aziende è il flusso di guadagni futuri. Quindi, se una società batte i guadagni per il trimestre appena riportato, ma avverte che i trimestri futuri potrebbero accusare profitti inferiori, allora il prezzo del titolo diminuirà.

L’ALTERNATIVA AL PERICOLOSO FAI DA TE


Adesso che si conoscono tre dei principali motivi che possono provocare un calo del prezzo dell’azione anche dopo l’annuncio di utili superiori alle attese, per gli investitori resta la necessità di disporre delle competenze per non sbagliare la selezione dei titoli e, soprattutto, di osservarli nel tempo per sapere se continuare a tenerli in portafoglio. Un esercizio particolarmente complesso soprattutto in questa fase, in cui il ciclo sta percorrendo il suo ultimo miglio e le valutazioni del mercato azionario sono vicine ai massimi storici. Ricorrere a un Etf o a un buon fondo azionario a gestione attiva dalla comprovata qualità nel tempo può rappresentare invece l’alternativa più efficace al fai da te.

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