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Sorteggio Champions, la Juventus trova il Lione e il titolo vola
La notizia dell’urna è stata accolta con favore a Piazza Affari, dove il titolo della Juventus ha guadagnato oltre il 3%. L’aumento di capitale da 300 milioni si concluderà mercoledì
16 Dicembre 2019 14:52
Negli ottavi di Champions la Juventus pesca il Lione. La notizia è stata accolta con entusiasmo sui mercati, dove il titolo registra uno sprint improvviso a Piazza Affari, con le azioni che hanno toccato quota 1,297 euro, con una crescita superiore al 3%. Di contro, il titolo dell’Olympique Lyonnais, sta cedendo oltre il 3% dall’inizio della seduta.
I francesi del Lione, quindi, sono considerati un avversario alla portata della squadra di Sarri. L’eventuale passaggio del turno, infatti, porterebbe nelle casse della società bianconera altri 15 milioni di euro, di cui 10 milioni di premi Uefa, più l’incasso della vendita dei biglietti. Il titolo del club bianconero è stato per lunghi tratti il migliore a Piazza Affari.
Nei giorni scorsi, l’aumento di capitale da 300 milioni - avviato il 2 dicembre e a cui si può aderire entro il 18 dicembre - ha limitato la possibilità di movimento del titolo. Nonostante l’operazione non presenti rischi, considerato che è stata sottoscritta pro-quota da Exor ed è comunque garantita da Bnp Paribas Goldman Sachs, Mediobanca e Unicredit, il titolo della Juve ha chiuso in calo nelle precedenti sedute. Gli analisti tecnici consigliavano cautela, ipotizzando un trend negativo nel breve termine. Anche alla luce di queste considerazioni, quindi, il balzo in avanti del titolo è da tenere sotto stretta osservazione.
Alla Juve di Sarri, non è certo andata male. I bianconeri, infatti, affronteranno un Lione malconcio. Nel suo girone si è qualificato secondo, dietro al Lipsia. I francesi, inoltre, dovranno fare a meno del capitano Depay, fuori gioco per circa sei mesi, a causa della rottura dei legamenti crociati e dovranno rinunciare anche all’esterno Reina-Adelaide fino alla fine della stagione.
L’URNA FAVOREVOLE
I francesi del Lione, quindi, sono considerati un avversario alla portata della squadra di Sarri. L’eventuale passaggio del turno, infatti, porterebbe nelle casse della società bianconera altri 15 milioni di euro, di cui 10 milioni di premi Uefa, più l’incasso della vendita dei biglietti. Il titolo del club bianconero è stato per lunghi tratti il migliore a Piazza Affari.
L’AUMENTO DI CAPITALE
Nei giorni scorsi, l’aumento di capitale da 300 milioni - avviato il 2 dicembre e a cui si può aderire entro il 18 dicembre - ha limitato la possibilità di movimento del titolo. Nonostante l’operazione non presenti rischi, considerato che è stata sottoscritta pro-quota da Exor ed è comunque garantita da Bnp Paribas Goldman Sachs, Mediobanca e Unicredit, il titolo della Juve ha chiuso in calo nelle precedenti sedute. Gli analisti tecnici consigliavano cautela, ipotizzando un trend negativo nel breve termine. Anche alla luce di queste considerazioni, quindi, il balzo in avanti del titolo è da tenere sotto stretta osservazione.
Juventus, via all’aumento di capitale: gli Agnelli ci mettono 191 milioni
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LA SFIDA CALCISTICA
Alla Juve di Sarri, non è certo andata male. I bianconeri, infatti, affronteranno un Lione malconcio. Nel suo girone si è qualificato secondo, dietro al Lipsia. I francesi, inoltre, dovranno fare a meno del capitano Depay, fuori gioco per circa sei mesi, a causa della rottura dei legamenti crociati e dovranno rinunciare anche all’esterno Reina-Adelaide fino alla fine della stagione.
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