calcio
Acquisto del Milan, il gruppo Louis Vuitton si chiama fuori
Secca smentita di un portavoce di LVMH dopo le parole di Armani: “Il presidente Arnault non ha mai pensato al Milan”
9 Gennaio 2020 15:58
Ennesimo rilancio ed ennesima smentita riguardo le voci di un interessamento del gruppo LVMH al Milan. A rimettere sotto i riflettori Bernard Arnault, proprietario del gruppo e uno degli uomini più ricchi al mondo, è stato Giorgio Armani. Ma poche ore dopo è arrivata la precisazione di un portavoce della società, leader nel settore del lusso, con una chiara e netta smentita.
Le voci di una cessione del Milan da parte del Fondo Elliott si rincorrono da mesi. Un’ipotesi che finora non ha trovato conferme e anzi è stata seccamente smentita – ancora una volta – dal gruppo LVMH (Louis Vuitton). “Dal momento che ci sono, sono e faccio. E poi anche Bernard Arnault ambisce a Milano e se vuole lui acquistare la squadra del Milan, io posso ancora: è la mia città, qui lavoro e respiro”, sono questo le parole di Armani al Corriere della Sera che hanno rilanciato l’ipotesi.
Ma dalle colonne di un altro quotidiano, la Gazzetta dello Sport, un portavoce del gruppo del lusso ha smentito: “Posso smentire per l’ennesima volta qualsiasi interesse di LVMH e del suo presidente Bernard Arnault, anche a titolo personale. Non abbiamo mai pensato al Milan”.
Molti tifosi del Milan, viste le difficoltà della squadra nonostante i massicci investimenti sul mercato effettuati negli ultimi mesi, sperano in un passaggio di proprietà per cercare di scuotere l’ambiente. Ma a quanto pare la scossa non arriverà da Arnault visto che già lo scorso settembre Antoine, figlio di Bernard, aveva smentito le voci di un interessamento.
Nel 2017 il Milan era stato ceduto da Silvio Berlusconi all'imprenditore cinese Yonghong Li per circa 740 milioni di euro. A seguito del mancato rispetto degli impegni finanziari, il club era poi passato nelle mani del fondo Elliott, che proprio a Li (o meglio al veicolo finanziario a lui riconducibile per l’operazione) aveva prestato 300 milioni per completare l’acquisto.
I risultati sportivi degli ultimi mesi sono stati molto deludenti, nonostante il ritorno in società come dirigenti di leggende rossonero come Paolo Maldini e Zvonimir Boban. Ora i tifosi sperano che il recente acquisto di Zlatan Ibrahimovic possa riportare la squadra in alto in classifica. Ma forse l’arrivo dello svedese – 39 anni da compiere quest’anno – non basterà da solo a salvare le sorti del Diavolo.
L’ASSIST DI ARMANI
Le voci di una cessione del Milan da parte del Fondo Elliott si rincorrono da mesi. Un’ipotesi che finora non ha trovato conferme e anzi è stata seccamente smentita – ancora una volta – dal gruppo LVMH (Louis Vuitton). “Dal momento che ci sono, sono e faccio. E poi anche Bernard Arnault ambisce a Milano e se vuole lui acquistare la squadra del Milan, io posso ancora: è la mia città, qui lavoro e respiro”, sono questo le parole di Armani al Corriere della Sera che hanno rilanciato l’ipotesi.
NUOVA SMENTITA
Ma dalle colonne di un altro quotidiano, la Gazzetta dello Sport, un portavoce del gruppo del lusso ha smentito: “Posso smentire per l’ennesima volta qualsiasi interesse di LVMH e del suo presidente Bernard Arnault, anche a titolo personale. Non abbiamo mai pensato al Milan”.
TIFOSI DELUSI
Molti tifosi del Milan, viste le difficoltà della squadra nonostante i massicci investimenti sul mercato effettuati negli ultimi mesi, sperano in un passaggio di proprietà per cercare di scuotere l’ambiente. Ma a quanto pare la scossa non arriverà da Arnault visto che già lo scorso settembre Antoine, figlio di Bernard, aveva smentito le voci di un interessamento.
Allarme povertà tra i calciatori, colpa degli investimenti sbagliati
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IL PASSAGGIO A ELLIOTT
Nel 2017 il Milan era stato ceduto da Silvio Berlusconi all'imprenditore cinese Yonghong Li per circa 740 milioni di euro. A seguito del mancato rispetto degli impegni finanziari, il club era poi passato nelle mani del fondo Elliott, che proprio a Li (o meglio al veicolo finanziario a lui riconducibile per l’operazione) aveva prestato 300 milioni per completare l’acquisto.
IL RITORNO DI IBRA
I risultati sportivi degli ultimi mesi sono stati molto deludenti, nonostante il ritorno in società come dirigenti di leggende rossonero come Paolo Maldini e Zvonimir Boban. Ora i tifosi sperano che il recente acquisto di Zlatan Ibrahimovic possa riportare la squadra in alto in classifica. Ma forse l’arrivo dello svedese – 39 anni da compiere quest’anno – non basterà da solo a salvare le sorti del Diavolo.
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