cina

Perché il 2020 può essere l’anno delle obbligazioni asiatiche

“Ritorno al futuro”, dal 14 gennaio riparte il roadshow invernale di Pictet Asset Management

21 Gennaio 2020 21:00

financialounge -  cina obbligazioni Patrick Zweifel Pictet Am Renminbi
condo Pictet AM il 2020 potrebbe essere un anno importante per il mercato obbligazionario asiatico perché una ripresa della moneta cinese dovrebbe sostenere anche le altre valute, offrendo una preziosa fonte di rendimento nel reddito fisso
Il 2020 si sta profilando come anno chiave per i mercati obbligazionari asiatici nell’ambito di un trend secolare che sta proiettando il grande continente ad essere il protagonista del secolo, dopo un XIX secolo "europeo" e un XX "americano".  Con l'intensificarsi dei legami commerciali e finanziari intra-regionali, le economie asiatiche continueranno ad allontanarsi dagli USA e ad avvicinarsi alla Cina e alla sua moneta. L’area monetaria che ruota attorno a renminbi è destinata a superare quella dell'euro nel prossimo anno, quando diventerà l'area valutaria più grande al mondo dopo quella del dollaro, aiutando RMB e le altre valute asiatiche a recuperare vigore nel 2020 e oltre, dopo aver speso gran parte dello scorso anno a curarsi le ferite provocate dalla guerra commerciale. Il trend è importante per gli investitori nelle obbligazioni asiatiche in valuta locale, il cui apprezzamento può rappresentare una fonte chiave di rendimento.

RENMINBI SEMPRE PIÙ IMPORTANTE PER ASIA MA ANCHE RESTO DEL MONDO


Sono le indicazioni di Patrick Zweifel, Chief Economist di Pictet Asset Management, secondo cui è evidente che a vent'anni dalla crisi delle valute asiatiche, le economie della regione stanno costruendo legami economici, commerciali e finanziari più stretti. L’esperto dica dati McKinsey secondo cui il 60% delle merci scambiate in Asia è intra-regionale, così come il 59% degli investimenti esteri diretti, mentre oltre due terzi degli investimenti in start-up è diretto a società asiatiche. Tutto questo ha contribuito a rafforzare lo status del renminbi come valuta di riferimento per l'Asia e sempre più importante nel mondo, come mostra il grafico.

L’ASCESA DEL BLOCCO DEL RENMINBI


[caption id="attachment_150682" align="alignnone" width="424"]L'ascesa del Renminbi L'ascesa del Renminbi[/caption]

 

È SOLO QUESTIONE DI TEMPO PERCHÈ SI REALIZZI IL SORPASSO DELL’EUROZONA


L’esperto di Pictet AM sottolinea che le economie emergenti asiatiche firmano sempre più contratti in valuta cinese, usando i depositi in RMB che accumulano in quanto esportatori netti verso la Cina, mentre molte economie asiatiche stanno anche considerando l'ipotesi di aggiungere il RMB al fondo regionale per le riserve in valuta estera creato dopo il crollo del 1997, il che ridurrebbe ulteriormente la dipendenza dal dollaro. Secondo i calcoli di Pictet AM, fino al 19% dei movimenti delle valute asiatiche può adesso essere attribuito a variazioni nel RMB, rispetto a zero nel 2006. Il won coreano si distingue come il più sensibile di tutti con circa il 40% dei movimenti riconducibile al renminbi. Il dollaro continua a prevalere, ma la sua influenza sulle valute asiatiche si è ridotta all'81% dal picco del 90% nel 2008, mentre è vicino il sorpasso della moneta unica europea. Il blocco del RMB rappresenta già il 24,8% del PIL mondiale, di poco inferiore al 25,6% dell'eurozona, e a questo ritmo, secondo Pictet AM, è solo questione di tempo perché il blocco del RMB diventi il secondo mondiale per dimensioni.


“Ritorno al futuro”, dal 14 gennaio riparte il roadshow invernale di Pictet Asset Management





ECONOMIA CINESE PIÙ IN SALUTE DI QUANTO DICANO I DATI, INSIEME ALL’ASIA EMERGENTE


Il renminbi ha subito un brusco calo lo scorso anno, coinvolgendo altre valute asiatiche, ma in base ai modelli di Pictet AM è attualmente sottovalutato di oltre il 22% rispetto al dollaro, e i fondamentali suggeriscono che il divario potrebbe presto essere colmato. L'economia cinese è più in salute di quanto dicano i dati e potrebbe ricevere impulso addizionale da nuovi stimoli per sostenere i segmenti più esposti agli effetti della guerra commerciale, mentre anche i timori che le aziende estere lasciassero la Cina in massa per la guerra dei dazi non si sono concretizzati. L'Asia emergente è oggi la regione a più rapida crescita al mondo, con un'espansione di poco più del 6% annuo.

BOND ASIATICI IN VALUTA DESTINATI A DIVENTARE UNA ASSET CLASS STRATEGICA


Tutto questo induce Zweifel a intravvedere prospettive più luminose nel lungo termine per il renminbi e le altre valute asiatiche con un rialzo di almeno il 2% annuo per i prossimi cinque anni che contribuirà a risollevare nella stessa misura le valute asiatiche, rafforzando l’opinione che l'Asia si aggiudicherà una porzione importante degli investimenti nel reddito fisso, destinati a diventare una classe di attivi strategica che indurrà gli investitori a modificare la composizione di portafoglio per rifletterne il peso crescente. A conferma che il XIX secolo è appartenuto all'Europa, il XX agli Stati Uniti e il XXI è destinato a essere all'insegna dell'Asia, afferma l’economista di Pictet AM.

Su Pictet per Te, il blog di cultura finanziaria rivolto agli investitori finali ideato da Pictet, è possibile trovare altri approfondimenti su temi e strategia d’investimento.

Trending