azionario

Equity: in arrivo possibili sorprese da industriali, energia e finanziari

In attesa di conoscere gli sviluppi delle implicazioni del coronavirus cinese e con l’allentamento delle tensioni commerciali, Mauri Brusa (GAM Italia SGR) reputa interessanti le valutazioni dei settori industriali, energia e finanziari

28 Gennaio 2020 21:00

financialounge -  azionario GAM Italia Sgr mercati Paolo Mauri Brusa
Negli ultimi anni i titoli "quality growth", caratterizzati da consistenti flussi finanziari e che hanno un modello di business in grado di generarli anche in futuro, hanno dominato il mercato azionario. Ma qualcosa potrebbe presto cambiare e permettere ai settori ciclici - industriali, finanziari ed energia - di sorprendere in positivo. A sostenerlo è Paolo Mauri Brusa, gestore del team Multi Asset Italia di GAM (Italia) SGR, secondo il quale questi settori, oltre ad un significativo differenziale positivo in termini di valutazione rispetto agli altri settori, potrebbero risultare i maggiori beneficiari di un quadro macro tendenzialmente più favorevole.

IL FONDO MONETARIO HA ABBASSATO LE STIME DI CRESCITA...


Scopriamo insieme su cosa poggiano le tesi dell’esperto, cominciando dalle previsioni di crescita globale appena riviste dal Fondo Monetario Internazionale nel nuovo World Economic Outlook. Stime limate dello 0,1% sia per il 2019 (portandole al 2,9%) che per il 2020 (3,3%) e dello 0,2% per il 2021 (3,4%). “Le previsioni incorporano sia il rallentamento inatteso dell’attività economica in alcuni Paesi Emergenti, in particolare l’India, e sia l’impatto dei disordini ad Hong Kong", spiega Mauri Brusa.

…MA QUEST’ANNO POTREBBERO ESSERCI SORPRESE POSITIVE


L’esperto sottolinea però che nel report viene anche segnalato l’effetto positivo sul sentiment di mercato derivante sia dall’allentamento delle tensioni fra Washington e Pechino e sia sulla Brexit e la possibile stabilizzazione dell’attività manifatturiera. Normalizzazione del quadro economico che ha trovato conferme anche negli indicatori anticipatori riportati nelle ultime settimane che evidenziano una tendenza al miglioramento che potrebbe portare sorprese positive nel corso dell’anno.

Coronavirus, il panico affonda le Borse in tutto il mondo


Coronavirus, il panico affonda le Borse in tutto il mondo





POSSIBILE RIALZO DEI TASSI REALI E IRRIPIDIMENTO DELLA CURVA


“Negli Stati Uniti da diversi trimestri c’è piena occupazione mentre cominciano ad esserci segnali di un’accelerazione dei tassi di crescita delle retribuzioni anche per le fasce di reddito più basse”, fa presente Mauri Brusa. Il quale, oltre alle ricadute positive sui settori ciclici non esclude che si possa delineare un aumento dei tassi reali (ovvero al netto dell’inflazione) e un irripidimento delle curve dei rendimenti: una situazione che provocherebbe implicazioni significative sia sul comparto obbligazionario, che su quello azionario.

IMPEACHMENT ED ELEZIONI USA NON DESTANO PREOCCUPAZIONI


Il tutto, a precise condizioni. In primis che le tensioni sui vari fronti, in particolare quello commerciale fra USA e resto del mondo, restino sotto controllo. Per quanto riguarda gli altri fronti di preoccupazioni, Mauri Brusa si dichiara relativamente tranquillo sia per la procedura di impeachment di Trump – che non dovrebbe riverberare ripercussioni sull’attuale presidenza - e sia per elezioni di novembre – che non dovrebbero esercitare particolari implicazioni, almeno nella prima parte dell’anno.

FOCUS SUL CORONAVIRUS CINESE


Maggiore attenzione merita invece, sempre secondo l’esperto, l’epidemia di coronavirus cinese che potrebbe avere conseguenze più serie sull’economia nel breve periodo, con implicazioni negative sui consumi proprio a cavallo del capodanno cinese. “Va tuttavia segnalato che, diversamente dal passato, le autorità di Pechino si sono immediatamente attivate per contenerne la diffusione”, conclude Mauri Brusa.

Trending